La Stella non brilla in Messico: per le Frecce d'Argento doppio zero in pagella

Nick De Vries
MEXICO CITY - Alla vigilia della trasferta di Città del Messico della Formula E, Vandoorne del team Mercedes aveva spiegato il segreto per cui dopo le tappe in Arabia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MEXICO CITY - Alla vigilia della trasferta di Città del Messico della Formula E, Vandoorne del team Mercedes aveva spiegato il segreto per cui dopo le tappe in Arabia Saudita e Cile, si trovasse in cima alla classifica: In questo campionato è fondamentale finire sempre in zona punti. L'ex pilota McLaren F1 aveva ragione, quest'anno la Formula E appare molto più incerta rispetto alle precedenti edizioni, i piloti in grado di vincere gare sono diversi ed è molto importante centrare la top 10 il più volte possibile non pensando soltanto al successo di tappa.

 

Vandoorne, con due terzi posti e un sesto, dimostrava di avere ragione in quanto era il leader del campionato. Sul tracciato messicano, il belga stava portando a termine in maniera perfetta la sua missione. Vandoorne, scattato dalla quinta fila, all'ultimo giro si trovava in quinta posizione, ma nell'affrontare la curva 3, una sinistra lenta, mentre era in bagarre con Vergne, è finito largo colpendo il muretto esterno, ritirandosi, e infilando il primo zero nella casella punti. Ne avrebbe presi 10 e sarebbe rimasto in testa al campionato con un punto di vantaggio su Evans, nuovo leader. Per la Mercedes, la trasferta messicana è stata negativa.

De Vries, mentre era quinto in bagarre con Da Costa, al giro 18 ha stretto il portoghese verso il muretto box sul rettilineo di arrivo. Tra le due vetture c'è stato un lieve contatto, e in frenata per affrontare la prima curva, De Vries è arrivato lungo centrando l'incolpevole Frijns davanti a loro e finendo contro le barriere. L'olandese ha dichiarato di avere sofferto un problema tecnico (ai freni?), ma il team principal Ian James ha parlato solo di incidenti dei suoi piloti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico