OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Dici “elettrico” e pensi alla Cina. Ma in realtà in Formula E la tecnologia elettrica parla anche indiano. Perché uno degli undici team che gareggiano nel campionato del mondo delle monoposto elettriche è l’indiana Mahindra. E la sua non è una comparsata occasionale. Mahindra è uno dei costruttori fondatori del campionato di Formula E: partecipa alla categoria fin dal 2014 e fino ad oggi ha vinto cinque corse, ottenuto complessivamente 24 podii e conquistato il 3° posto nel campionato Costruttori e Piloti nella sua stagione più proficua, il 2016-2017 grazie agli exploit dello svedese Rosenqvist. Ma chi c’è in realtà dietro questo marchio automobilistico conosciuto in Italia? Mahindra è un costruttore indiano che fin dalla nascita, nel dopoguerra, si era specializzato in veicoli fuoristrada. Ancor oggi è il più grande produttore indiano di Suv e in Italia commercializza lo sport utility urbano Kuv100 Nxt.
Alcuni anni fa ha anche acquisito il famoso marchio di design automobilistico Pininfarina. La sua attività si estende anche a nautica, aeronautica e persino nelle moto. Dove in passato ha rilevato due brand storici come l’inglese BSA e la ceca Jawa. Proprio nelle moto sono arrivati i primi successi sportivi di Mahindra che a metà dello scorso decennio partecipò al motomondiale. Pochi sanno che i primi successi in Moto3 glieli diede l’attuale campione del mondo di motoGP, Pecco Bagnaia, che agli esordi correva proprio con una Mahindra.
In Formula E Mahindra ha partecipato fin dall’inizio, allo scopo di sviluppare la tecnologia elettrica con cui presto convertirà la propria produzione. Mahindra ha firmato di recente un accordo con Volkswagen per utilizzare i componenti elettrici VW per le proprie auto. Negli anni recenti in Formula E però Mahindra ha avuto sfortuna nonostante disponesse di piloti di valore come Rowland nel 2022 e Di Grassi nel 2023.
Così in questa stagione 2024 la squadra indiana ha deciso di voltare pagina: per guidare la sua nuova monoposto M9 Electro Mahindra ha scelto due fuoriclasse della categoria: l’olandese Nick De Vries, ex iridato di Formula E, e l’italo-svizzero Edo Mortara.
Ma finora le cose sono andate male per il team indiano.
Corriere Adriatico