Indipendenti e sexy, le donne in moto sulle strade americane

Indipendenti e sexy, le donne in moto sulle strade americane
NEW YORK – Forti, indipendenti, e sexy. Le donne in moto che la fotografa Lanakila MacNaughton immortala nelle sue immagini non si accontenterebbero mai del “sellino...

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NEW YORK – Forti, indipendenti, e sexy. Le donne in moto che la fotografa Lanakila MacNaughton immortala nelle sue immagini non si accontenterebbero mai del “sellino posteriore”, quello che nel gergo volgare delle bande di motociclisti maschi  viene definito come “the bitch seat”. Le centaure di Lanakila inforcano i bestioni ruggenti e li cavalcano come walkirie, lungo le autostrade del nord ovest, fra i monti boscosi dell’Oregon, lungo le pianure del Mid-west, su terreni aridi e deserti, in gruppo o da sole. Sono, come le chiama Lanakila, la “New Wave”, un’onda nuova del femminismo che coniuga indipendenza, avventura, amore per la natura, sessualità.


   

Lanakila le fotografa da anni oramai, lei stessa motocilista appassionata: “Cominciai ad andare in moto, e giravo con gruppo di uomini. Ma a un certo punto mi chiesi: le donne dove sono? Ed erano sempre nel sellino posteriore”. Così la fotografa di Portland cominciò a cercare compagne che volessero condividere con lei la gioia del vento in faccia.

Lanakila ne ha trovate tante, e le ha immortalate nelle sue foto, che formano la mostra itinerante “Women’s Motorcycle Exhibition”. La collezione ha girato l’America, e continua a viaggiare. Ma è stato solo il primo passo. L’anno scorso Lanakila ha lanciato il primo campeggio motociclistico solo per donne, e lo ha ripetuto quest’anno. Ha anche organizzato uno giro motociclistico delle Alpi, che si è concluso all’inizio di agosto. Sempre donne, in gruppi, a bordo di due ruote potenti e ruggenti: “La gente non ci è abituata - racconta -. Sente il rombo dei motori, immagina che sia un gruppo di uomini. Ma quando vedono le donne, tirano fuori le macchine fotografiche, salutano, si fermano a chiacchierare”.

Adesso Lanakila si è messa anche a produrre tute, pensate e cucite apposta per il corpo delle donne, con tutte le sue rotondità (la seconda foto della gallery è di Lanakila, che indossa una delle sue tute). Ma la sua passione rimane la fotografia, soprattutto ora che la motocicletta al femminile sta diventando un fenomeno inarrestabile. Negli Usa le signore in moto rappresentano il 14 per cento del totale, e costituiscono anche il settore sportivo in più rapida crescita. Se ne stanno accorgendo anche i grandi produttori di motociclette, come l’Harley Davidson che organizza serate “garage aperto”, con lezioni di meccanica, guida, sicurezza, solo per donne.


Sono passati esattamente cento anni da quando le due giovani Augusta ed Adeline Van Buren attraversarono gli Usa in moto, da New York a Los Angeles, fra la disapprovazione generale. Oggi un milione e mezzo di donne sono proprietarie di motociclette. Lanakila MacNaughton ne ha conosciute tante. E con le sue foto le presenta al resto del mondo: “Alcune – dice – sono davvero straordinarie. Ma tutte sono leali e grandi lavoratrici, unite da una gran voglia di esplorare il mondo, e sentire il vento in faccia” Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico