Immatricolazioni auto: oltre 1 su 4 è a noleggio. Aniasa, cresce l’interesse degli italiani per la mobilità pay-per-use

Un parco auto a noleggio
Cresce l’interesse degli italiani per la mobilità pay-per-use e per il noleggio. Oggi oltre un’auto nuova su quattro è immatricolata per essere...

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Cresce l’interesse degli italiani per la mobilità pay-per-use e per il noleggio. Oggi oltre un’auto nuova su quattro è immatricolata per essere utilizzata. Il dato emerge dall’analisi svolta da ANIASA, l’Associazione che rappresenta il settore dei servizi di mobilità.

Con un mercato automotive in contrazione di quasi il 10% rispetto al 2021, lo scorso anno il noleggio ha immatricolato oltre 365mila vetture confermando il suo ruolo strategico per la mobilità turistica, aziendale e cittadina del Paese e per l’industria automotive. Il settore, dopo aver stabilmente superato il 25% del mercato, è oggi proiettato verso il raggiungimento di quota 30% del totale immatricolazioni, livello ancora mai raggiunto in Italia.

Secondo l’analisi dell’Associazione, anche grazie alla decisione tardiva del Governo di ricomprendere le vetture a noleggio nella platea dei beneficiari degli incentivi, negli ultimi mesi dell’anno gli operatori del renting hanno ripreso la marcia, chiudendo con un dato decisamente positivo nel confronto con l’anno precedente (+9,5%).

La complessiva crescita va addebitata esclusivamente al noleggio a lungo termine che ha chiuso il 2022 con un significativo +19% (302.116 auto), a conferma della conquista di nuove fasce di clientela, in particolar modo tra i privati. Maggiori criticità nell’approvvigionamento ha incontrato il noleggio a breve termine, che ha dovuto fare i conti con la perdurante scarsità di prodotto sul mercato e con le politiche commerciali delle Case automobilistiche che hanno continuato a privilegiare altri canali di vendita. Per sopperire a queste dinamiche gli operatori hanno avviato la ricerca di nuovi canali per la fornitura di auto, volgendo con maggiore interesse lo sguardo verso la Cina.

“Il noleggio veicoli costituisce oggi un’alternativa concreta ed efficace per la mobilità di cittadini, turisti e imprese italiane”, evidenzia il Presidente ANIASA – Alberto Viano che sottolinea come Gran parte delle aziende lo hanno già scelto da anni, numerosi privati lo stanno preferendo alla proprietà alla luce dei vantaggi insiti nella formula. Un’ulteriore spinta alla sua diffusione è oggi costituita dagli obiettivi nazionali ed europei di transizione ecologica, per cui il noleggio rappresenta lo strumento più naturale ed efficiente per avvicinarsi, a costi accessibili, a nuovi veicoli a ridotte emissioni, bypassando le incognite relative alla loro gestione e al fine vita. Lo scorso anno, nonostante il continuo stop&go dettato dagli annunci di incentivi e dalle successive modifiche della normativa, il settore ha raggiunto una quota di mercato significativa nel segmento delle elettrificate”.

I dati complessivi dello scorso anno ribadiscono il ruolo decisivo del comparto del noleggio nella diffusione di veicoli a basse emissioni: il settore ha immatricolato il 56% delle vetture ibride plug-in sul mercato e il 30% delle elettriche. Senza contare la funzione di supporto al rinnovo del parco circolante (la vita media dei veicoli a noleggio è pari a 4 anni vs età media del parco circolante di 11,8 anni) e nell’immettere in circolazione vetture usate di ultima generazione, economicamente accessibili.

Al dato sulle vetture va poi sommato quello relativo ai veicoli commerciali leggeri, 53.396 unità, in calo del 5% rispetto alle 56.032 del 2021. Un dato negativo, ma decisamente meno preoccupante del -12% registrato dall’immatricolato nazionale dei veicoli commerciali leggeri.

 

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Corriere Adriatico