MONZA - Niente pioggia, solo qualche sporadica e ininfluente goccia, prima del via. Ma grandissimo Hamilton che ha battuto la Ferrari e guadagnato punti in classifica. Per...
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E il responsabile della squadra tedesca, Toto Wolff ha aggiunto: «Non ha vinto la macchina più veloce ma i punti si assegnano la domenica e non il sabato. Hamilton è stato fantastico, alla variante è stato perfetto mentre Vettel è finito in testacoda. A livello di strategia per la Ferrari non era facile, perché avevamo un vantaggio fermandoci a cambiare le gomme sia prima che dopo i nostri rivali. Abbiamo fatto un passo avanti, ma è ancora lunga».
Complimenti a parte, è sfida aperta non solo in pista ma anche a parole tra Ferrari e Mercedes. Hamilton e Bottas si sono messi in parata dopo aver tagliato il traguardo, davanti alla folla dei tifosi della Rossa. E lo stesso Wolff ha spiegato: «Abbiamo restituito ai nostri “colleghi” italiani quello che avevano fatto a Silverstone».
La battaglia per il Mondiale è diventata anche una questione d’immagine. Hamilton (immeritatamente) e Bottas sono stati sonoramente fischiati sul podio e nei confronti del finlandese sono volati anche insulti pesanti. «Il mio obiettivo - ha ammesso apertamente Bottas - era quello di non permettere a Kimi di guadagnare metri nei confronti del mio compagno di squadra. Così abbiamo deciso di continuare la corsa con le gomme supersoft il più lungo possibile. Ho percorso 32 giri con quegli pneumatici. Non era la strategia migliore, ma ci ha permesso di fare il miglior risultato possibile. Non è stato un sacrificio per me».
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Corriere Adriatico