ASSEN - Il gran premio fin qui più emozionante della stagione se l’aggiudica Marc Marquez che in Olanda - sulla pista di Assen, dove aveva vinto solo nel 2014 -...
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Al quarto posto Johann Zarco (Yamaha, oggi ottavo) staccato di 59 punti, al quinto Dovizioso (+61). Sesto posto in gara per la Honda di Cal Crutchlow, settimo Jorge Lorenzo. Il maiorchino, trionfatore delle ultime due tappe del mondiale, oggi era partito benissimo, risalendo rapidamente dalla decima posizione in griglia, fino a comandare la bagarre per lunghi tratti, ma si è perso nelle fasi finali. Impossibile dare conto delle decine di sorpassi e staccate al limite, condite da contatti anche violenti, che si sono inflitti sei campioni con 4 moto diverse, avvicendandosi nelle posizioni di testa. «È stata una battaglia continua - ha commentato un felicissimo Marquez - un tutti contro tutti, sembrava di vivere una gara di Moto3. Io mi sono tenuto qualcosa da parte per il finale. Speravo di riuscire a scavare un piccolo solco».
Scelte diverse di gomme, con Marquez, Crutchlow e Rossi che hanno preferito la soft al posteriore, mentre Dovizioso, Rins e Lorenzo montano l’hard. Proprio il maiorchino è scattato fortissimo, dando il via ad una girandola di sorpassi con Marquez, Vinales, Rins, Dovizioso e Rossi che hanno strappato applausi agli appassionati olandesi. Il pesarese è secondo a pochi giri dal termine, ma va lungo alla curva 1 e si ritrova quinto. Nell’estenuante botta e risposta, Marquez esce dal gruppo quando mancano quattro giri. Anche Dovizioso, che gli aveva tenuto testa risalendo fino alla testa della gara, si deve arrendere. Il campione in carica riesce ad imporre il suo passo impressionate e in poche tornate vince con un vantaggio si 2”2 su Rins e 2”3 su Vinales.
In Moto2 Francesco Bagnaia regala per la quarta volta nella stagione il gradino più alto del podio allo Sky Racing Team VR46. Ad Assen, dopo aver dominato la gara, è primo sotto la bandiera a scacchi e allunga il vantaggio sul portoghese Oliveira, staccato di 16 punti. «Siamo arrivati qui un solo punto sopra Miguel ed era importante riaprire il gap in classifica sfruttando il fatto che questa pista mi piace molto e che ben si adatta al mio stile. È stata una gara davvero lunga e dura, soprattutto gli ultimi giri, quando, a causa del vento, era difficile gestire la moto nelle curve più veloci». In Moto3 vittoria dello spagnolo Jorge Martin (leader con 105 punti) davanti al connazionale Aron Canet ed a Enea Bastianini. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico