FE, Jeff Dodds è il nuovo Ceo. Reigle si dimette dopo aver traghettato il campionato oltre la pandemia

Jeff Dodds è il nuovo Ceo della Formula E
LONDRA – La Formula E, il mondiale Fia per monoposto elettriche, ha un nuovo Ceo. Si tratta del manager britannico, classe 1973, Jeff Dodds, che ha lavorato anche per il...

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LONDRA – La Formula E, il mondiale Fia per monoposto elettriche, ha un nuovo Ceo. Si tratta del manager britannico, classe 1973, Jeff Dodds, che ha lavorato anche per il governo d'Oltremanica. Dodds, entrerà in servizio con il 5 giugno, al termine del fine settimana con il doppio ePrix indonesiano di Jakarta, il numero 10 e 11 della nona stagione. La prima corsa a zero emissioni sotto la sua responsabilità si correrà negli Stati Uniti, a Portland, il 24 giugno.

Il nuovo Ceo arriva dalla Virgin Media O2, il colosso mediatico britannico nato dalla joint venture tra la società Liberty Global, la multinazionale radicata negli Stati Uniti, nel Regno Unito e nei Paesi Bassi che ha rilevato la Formula 1 ed è azionista della stessa Formula E, e la spagnola Telefónica, della quale era Chief Operating Officer. «Sono entusiasta di assumere il ruolo di Ceo della Formula E – ha dichiarato Dodds – La mia passione per le auto, per lo sport e per l'intrattenimento significa che sono incredibilmente intrigato da questa opportunità». Secondo il manager il circuito elettrico è una «piattaforma unica». La sua esperienza e la sua provenienza sembrano lasciar intendere la direzione che il campionato intende prendere per crescere ancora e per guadagnare ulteriore visibilità a livello globale.

Dodds prende il posto del dimissionario canadese Jamie Reigle, che nel 2019 era stato chiamato a sostituire uno dei fondatori, lo spagnolo Alejandro Agag, genero dell'ex primo ministro conservatore spagnolo Josè Maria Aznar. I quasi quattro anni che hanno caratterizzato la sua gestione sono stati non meno che movimentati, a cominciare dalle difficoltà che la Formula E ha dovuto affrontare per sopravvivere alla pandemia. Reigle aveva anche dovuto gestire l'addio di tre costruttori premium tedeschi: Bmw, Audi e Mercedes. E ha amministrato l'adozione delle monoposto Gen3 nonché l'introduzione di novità regolamentari, a cominciare dal nuovo e più spettacolare sistema di qualifica.

Almeno fino a fine stagione il manager canadese resterà in veste di consulente, ruolo per il quale lo ha ringraziato lo stesso Agag. «È stato un onore guidare la Formula E – ha commentato Reigle – Ero stato inizialmente attratto dalla sua collocazione di sport all'intersezione tra innovazione, sostenibilità e elettromobilità. Quello che ho trovato è stato molto più ambizioso e umiliante: un gruppo di persone appassionate motivate nel creare una rassegna globale mentre il mondo stava cambiando. L'obiettivo verrà perseguito adesso sotto una nuova guida e sono felice di supportare Jeff prima di convertirmi a semplice appassionato di Formula E».

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Corriere Adriatico