FE, il calendario 2024 è ufficiale: Tokyo ospita un EPrix. Test anticipati a fine ottobre. Due gare a Roma, il 14 e 15 aprile

Il calendario della prossima stagione
LONDRA – Tredici località e 17 anziché 18 ePrix. La Formula E ha ufficializzato il calendario provvisorio, ancora molto provvisorio, della decima stagione, che...

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LONDRA – Tredici località e 17 anziché 18 ePrix. La Formula E ha ufficializzato il calendario provvisorio, ancora molto provvisorio, della decima stagione, che come quella che si conclude fra un mese e mezzo, comincerà a Città del Messico in gennaio e si concluderà in luglio a Londra. Come anticipato nei giorni scorsi, il doppio appuntamento di Roma (il quarto di fila) è stato riportato indietro nel programma, a metà aprile (14 e 15), rispetto alla metà di luglio.

La novità confermata è quella di Tokyo, dove si correrà il 30 marzo: sarà la settima gara, quella che precede l'arrivo in Europa del campionato riservato alle monoposto elettriche. Non solo per motivi di comunicazione, l'organizzazione ha ancora tre caselle libere. Due riguardano gli eventi che quest'anno si erano tenuti, con successo, in India e in Sudafrica: nel calendario 2024 sono gli ePrix 3 e 4 del 10 e 24 febbraio, che succedono alla prova messicana e alle due gare saudite a Diriyah, che resteranno le sole in notturna (26 e 27 gennaio).

San Paolo è la prova numero 6, seguita da Tokyo e Roma. Monaco resta nel calendario, malgrado la cadenza sia biennale (27 aprile), così come Berlino (11 e 12 maggio), la città che ha ospitato la Formula E in ogni stagione e quella dove si è corso il maggior numero di gare (addirittura 6 nel solo 2020, quando la pista di Tempelhof aveva permesso di salvare il campionato). Per il 25 maggio, ePrix numero 13, non è ancora stata definita una località, che però potrebbe essere la spagnola Malaga, peraltro in ballottaggio con altre città (Cupra vorrebbe l'ePrix a Barcellona, ad esempio).

L'8 giugno è in calendario la gara di Jakarta, che “perderebbe” un ePrix rispetto a quest'anno. Il 29 giugno è stata confermata Portland, dove si corre sabato sullo stesso circuito fisso che ospita anche Nascar e Indycar, prima del nuovo trasferimento nel Vecchio Continente per il gran finale di Londra (20 e 21 luglio). Il programma potrebbe però subire ulteriori variazioni. I test ufficiali che si tengono a Valencia sono stati anticipati di parecchie settimane, addirittura a fine ottobre. Significa che, almeno sulla carta, sarebbe possibile inserire una o più date entro la fine del 2023, tornando a spalmare ls stagione su due anni solari per sfruttare l'assenza di altri mondiali, come la Formula 1. La certezza del decimo campionato è che al via continueranno a esserci 11 scuderie, una in meno di quelle potenzialmente ammesse.

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Corriere Adriatico