BERLINO – La Formula E torna a “volare” all'ex aeroporto di Berlino di Tempelhof, entrato in servizio nel 1923 e chiuso nell'ottobre del 2008. Lo ha...
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Rispetto al 2015, quando il belga Jerome D'Ambrosio (Dragon Racing) aveva ereditato il successo ottenuto su strada da Lucas Di Grassi, poi escluso per via di irregolarità all'auto, il tracciato sarà tuttavia diverso, anche se per i dettagli ci sarà ancora da attendere. Due anni fa misurava 2,469 chilometri e contava 17 curve. L'anno scorso il GP elettrico si era disputato poco lontano da Alexander Platz, lungo la Karl Marx Allée: 11 curve distribuite su poco più di 1.900 metri lungo le quali aveva vinto lo svizzero Sébastien Buemi (Renault e.Dams).
«Sono felice che si continui a correre in Formula E qui – ha commentato il primo cittadino di Berlino, Michael Müller – Il motorsport con propulsori elettrici è una vetrina per le tecnologie innovative e la mobilità urbana sostenibile. L'elettromobilità è la chiave per i sistemi di trasporto amici dell'ambiente nelle città del ventunesimo secolo, Berlino inclusa».
L'organizzazione ha ufficializzato che agli appassionati che avevano già acquistato i biglietti per il circuito della Karl-Marx-Allee verranno garantiti tagliandi di prima categoria sulle tribune che verranno allestite a Tempelhof. Non solo: verrà riservata loro anche una speciale “escursione” lungo la tratta che porta ai box. Al circuito di Tempelhof è legata l'unica pole mai ottenuta finora da un italiano, Jarno Trulli, in un ePrix.
Corriere Adriatico