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Dopo più di vent’anni, per Ford è arrivato il momento di fare il suo ritorno al Fia Formula One World Championship dopo averne dominato le classifiche alla fine degli anni Sessanta e Settanta. Il momento scelto dalla casa dell’Ovale Blu, che tornerà in pista dal 2026, è anche quello che vede la F1 passare a un nuovo e più elettrificato futuro. «Questo è l’inizio di un nuovo emozionante capitolo nella storia di Ford motorsports - ha commentato il presidente esecutivo Bill Ford - che ha avuto inizio quando il mio bisnonno ha vinto una gara che ha contribuito a lanciare la nostra azienda. Ford sta tornando all’apice dello sport, portando la sua lunga tradizione di innovazione, sostenibilità ed elettrificazione in una delle vetrine più visibili del mondo». Il momento del ritorno di Ford coincide anche con quello di crescita del pubblico della Formula 1 nei mercati chiave di tutto il mondo, compresi negli Stati Uniti.
Inoltre, FIA e F1 sono impegnate per la sostenibilità, attraverso un maggiore uso di energia elettrica e carburanti sostenibili, il che rappresenta uno dei motivi principali per Ford di tornare nel circus.
Il nostro impegno ad essere net zero carbon entro il 2030 e ad introdurre carburanti sostenibili nelle auto di F1 dal 2026 è anche un motivo importante per la decisione di Ford». «Ci sono pochi produttori che hanno una storia di sport motoristici così celebrata come la Ford - ha commentato invece il presidente della Fia Mohammed Ben Sulayem - e vederne il ritorno al Campionato del Mondo Fia di Formula Uno è un’ottima notizia che sottolinea anche il successo dei Power Unit Regulations 2026 che hanno al centro l’impegno per la sostenibilità e lo spettacolo».
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