TORINO - La sfida del nuovo ceo di fiat chrysler automobiles sta nel rilanciare le attività europee del gruppo. Lo scrive il Wall Street Journal, secondo cui a Mike Manley...
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Quanto ad Alfa Romeo, «un rilancio di successo è sfuggito a Marchionne», un top manager conosciuto per avere salvato Fiat e Chrysler portando i due gruppi al merger. A complicare il quadro è il fatto che Manley è un cittadino britannico a capo di un gruppo italo-americano. Il timore, specialmente in Italia, è che con l’addio di Marchionne l’impegno di Fca verso l’Italia possa venire meno. Va detto che Fca non è l’unico gruppo a soffrire in Europa. General Motors ha venduto lo scorso anno le sue attività europee, dove ha subito perdite per due decenni.
Sia Fca sia Ford hanno a lungo registrato perdite in Europa e anche se ora mettono a segno profitti operativi, i margini restano ben al di sotto di quelli in Nord America. A mettere sotto pressione i gruppi auto attivi in Europa è il fatto che le auto di piccola cilindrata dominano il mercato, in parte perchè il carburante è più caro che in Usa, le strade sono spesso strette e i Suv sono tassati di più (ma sono quelli che generano margini ricchi). A ciò si aggiunge la competizione di aziende asiatiche. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico