Ferrari, Louis Carey Camilleri nuovo amministratore delegato. Elkann presidente

Ferrari, Louis Carey Camilleri nuovo amministratore delegato. Elkann presidente
Louis Carey Camilleri è il nuovo amministratore delegato della Ferrari, al posto di Sergio Marchionne. John Elkann è presidente. Lo ha deciso il consiglio di...

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Louis Carey Camilleri è il nuovo amministratore delegato della Ferrari, al posto di Sergio Marchionne. John Elkann è presidente. Lo ha deciso il consiglio di amministrazione della casa di Maranello.


Camilleri siede già nel board di Ferrari, ma ha avuto in precedenza una vita professionale quasi tutta nel settore del tabacco. Il manager egiziano-maltese, 63 anni, nato ad Alessandria d'Egitto da famiglia maltese, studi in Gran Bretagna e laurea in Economia a Losanna, è entrato infatti in Philip Morris nel 1978 e - pur affiancandovi numerose esperienze professionali - non ne è mai uscito, arrivando a occuparne la carica di presidente e amministratore delegato.

In Ferrari Camilleri occupa già un incarico di primo piano, essendo stato nominato nel 2017 Senior Non-Executive Director e presidente del cda. Nella sua esperienza professionale anche incarichi ai vertici di Kraft Foods e la partecipazione nel cda di America Movil, il quarto operatore di telefonia mobile al mondo per numero di abbonati, e di Telmex International, holding di telecomunicazioni messicana.


In tanti anni al vertice di Philip Morris e di altre importanti società, le interviste a Camilleri si contano sulle dita di una mano, le foto ancora meno. Ed è forse per il suo basso profilo, in linea con il migliore stile sabaudo, oltre che per il solido curriculum internazionale, che l'uomo d'affari è stato scelto per la successione in Ferrari di Marchionne.

Studi di economia e business in Inghilterra e in Svizzera, a Losanna, dove si è laureato, la carriera di Camilleri inizia da lontano. Lavora con WR Grace and Company come analista di business, ruolo che ricopre anche all'assunzione in Philip Morris, ormai 40 anni fa. Chi lo conosce ne parla come di una straordinaria mente finanziaria, qualità che gli consente di salire in pochi anni i gradini del successo. Nel 1995 diventa presidente e amministratore delegato di Kfraft Foods, azienda nella galassia del tycoon del tabacco, di cui un anno dopo è vicepresidente senior e direttore finanziario e, successivamente, presidente e amministratore delegato. Uno dei più pagati in America, con uno stipendio di quasi 10 milioni di dollari l'anno.


L'amicizia con Marchionne nasce quando il manager col maglioncino entra nel cda della società leader nel settore del tabacco e prosegue con l'ingresso di Camilleri nel board della Ferrari, che il manager frequentava già da presidente della Philip Morris - storico sponsor della scuderia del Cavallino - invitato fisso alle cene di gala che a Monza precedevano il Gran Premio d'Italia. Uomo brillante, a dispetto della scarsa visibilità, capace di intrattenere conversazioni in quattro lingue, Camilleri ha avuto tre figli dalla moglie Marjolyn, che ha lasciato nel 2004. Da allora gli sono state attribuite diverse relazioni, tutte con donne dal grande fascino. L'ultima con la top model Naomi Campbell, accanto alla quale sarebbe stato notato nei mesi scorsi in diversi locali di Londra.

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Corriere Adriatico