Buon sangue non mente. E d'altra parte imitare il proprio papà riuscendo, magari, a fare meglio è il sogno di ogni figlio. Sogno che stamattina è...
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Al semaforo verde, il figlio di Schumi ha sorpassato Daruvala e, dopo un tocco con Zhou, si è liberato di Aberdein all'ingresso della celebre Eau Rouge, salendo in terza posizione dietro ad Armstrong e Shwartzman. Autore di una prova di attesa per la gestione delle gomme, Mick Schumacher ha dato il massimo nel finale: dopo che Shwartzman ha passato Armstrong, il figlio d'arte ha infilato il neozelandese e poi il russo sul rettilineo del Kemmel. Così è arrivata la sua prima vittoria nella serie: «Vincere a Spa è una grande sensazione - ha ammesso Mick – dopo che, purtroppo, in Gara 2 non sono stato in grado di trasformare la pole position di ieri in un successo.
A quanto pare, Spa è un buon posto per la famiglia Schumacher. Quando ho visto la pioggia di stamattina ero felice. Mi piace molto la pioggia e le condizioni miste. Nella manovra di sorpasso contro Marcus, sono stato in grado di attaccarlo dalla scia. Avevo già fatto una mossa simile in gara uno e quindi sapevo che avrebbe funzionato». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico