MARBELLA - Per le alte prestazioni, Lexus sceglie la benzina. Anche in Italia, dove da sempre la gamma è articolata sulle sole motorizzazioni ibride. La filiale nazionale...
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Lexus RC F e GS F sono vetture stradali con le quali ci si possono togliere diverse soddisfazioni: «Sono auto dalle sembianze normali, ma che hanno un’anima fortemente sportiva», sintetizza Jarno Trulli, ex pilota di Formula 1 e Formula E ed oggi ambasciatore della Driving Academy di Toyota. «Offrono il massimo dei comfort, dell’affidabilità e della sicurezza, oltre ai sistemi tecnologici che ne facilitano la gestione», aggiunge. Akyo Toyoda, il numero uno del colosso nipponico, ha impresso una svolta a Lexus, trasformandolo in un brand più “caldo” e passionale.
Le versioni F sono figlie di questa ritrovata spinta verso il piacere di guida, indifferente al superbollo.
Ma la motivazione deve contare più del prezzo, che è rispettivamente di 88.500 e 104.500 euro (anche la LC 500 è già ordinabile). In fatto di caratteristiche tecniche, le due varianti condividono quasi tutto: i 477 cavalli di potenza, la coppia di 530 Nm e anche la trasmissione, la nuova Sport Direct Shift automatica a 8 rapporti. Circa la prestazioni ci sono piccole distinzioni, anche se non sulla velocità di punta, che è di 270 orari. La coupé accelera da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi, un decimo in meno rispetto alla berlina, mentre sul fronte dei consumi, la percorrenza oscilla tra poco più e poco meno di 9 chilometri con un litro.
La RC F e la GS F misurano 4,7 e 4,9 metri di lunghezza e confermano il tipico comfort di vetture del segmento premium. La coupé in declinazione F è leggermente più larga e bassa del modello dal quale deriva, guadagnando anche un centimetro in lunghezza.
Nulla di sostanziale, naturalmente. Si tratta di aggiustamenti tecnici per adattare la vettura alle alte prestazioni. Si distingue esteticamente per una presa d’aria più grande sul cofano e per una griglia a clessidra dedicata. La GS F ha un baricentro ribassato e monta una fascia frontale con prese di aspirazione sportive, ampie pinze freno, spoiler posteriore in fibra di carbonio e quadruplo diffusore posteriore. È equipaggiata di serie con il Torque Vectoring Differential con il quale è ancora più facile impostare e seguire le traiettorie sull’impegnativo circuito andaluso Ascari. Le risposte di sterzo e acceleratore si possono poi regolare grazie al selettore di modalità di guida tra Eco, Sport e Sport+.
Corriere Adriatico