Maxi-incidente a Daytona, la carambola dei bolidi è da brividi

Ancora un mega incidente si è verificato ieri durante la Daytona 500, nelle fasi conclusive della gara: la Nascar Cup Series Monster Energy a Daytona Beach, in Florida. Si...

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Ancora un mega incidente si è verificato ieri durante la Daytona 500, nelle fasi conclusive della gara: la Nascar Cup Series Monster Energy a Daytona Beach, in Florida. Si tratta della più grande gara dell’anno per la serie. La carambola dei bolidi è stata da brividi. Matt DiBenedetto stava guadagnando terreno.

 
A un certo punto Paul Menard, che è stato vittima di un incidente molto simile all’inizio della settimana, ha dato una spinta all’auto di DiBenedetto. Dopo essersi sorpassati più volte, Menard ha agganciato il paraurti sul lato destro di DiBenedetto e da lì non si è capito più nulla, una carambola spettacolare che ha distrutto 18 delle 40 vetture presenti sul circuito.



Un video aereo mostra i momenti che precedono lo schianto, con la Ford Mustang numero 21 di Menard contro il paraurti posteriore della vettura di DiBenedetto. Ad un certo punto c’è stato un accartocciamento di lamiere e fiamme con gli spettatori sbalorditi. Le macchine si sono praticamente ammucchiate una sull’altra, con i piloti che tentavano di scappare in tutte le direzioni. I telecronisti parlano di una manovra azzardata chiamata “bump and run” o “bump drive”, che inevitabilmente innesca un meccanismo di pericolo. Più precisamente si tratta di un “urto in corsa”, l’autista che guida un’auto di testa tocca la parte posteriore della vettura principale nella speranza di ottenere il vantaggio e passare nella posizione leader. «Non penso che fosse qualcosa di intenzionale. Ho parlato con Paul», ha detto Matt DiBenedetto a Fox Sports dopo essere uscito dal centro medico. «Ho distrutto un sacco di macchine. Mi dispiace per questo, ma è la gara», ha spiegato Menard. Insomma lo spettacolo è anche questo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico