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LONDRA - Un altro gioiello dell'industria automobilistica britannica passa di mano, diventando in questo caso di proprietà giapponese. Dopo Rolls-Royce e Mini (Bmw), Bentley (Volkswagen), Vauxhall (Stellantis), Jaguar e Land Rover (Tata), Aston Martin (recentemente acquistata dal magnate canadese Lawrence Stroll) e Lotus (Geely, che ha comprato anche la fabbrica dei celebri taxi di Londra) è ora la volta del costruttore di vetture sportive Caterham che è stato acquistato dal Gruppo nipponico VT Holdings. Guidato da Kazuho Takahashi - un ex pilota con 25 anni di esperienza nel motorsport avendo corso nella 1000 km di Suzuka e nella 24 Ore di Le Mans - il Gruppo possiede oltre 200 concessionarie auto in Giappone e gestisce altri investimenti in Sud Africa, Spagna e Thailandia. Dal 2009 inoltre l'importatore per quel Paese di Caterham e dell'altro brand britannico di moto Royal Enfield, a sua volta di proprietà della indicano Heicher.
"VT Holdings è orgogliosa di dare il benvenuto a Caterham nel gruppo - ha commento Kazuho Takahashi - non solo perché abbiamo acquistato un produttore di vetture ad alte prestazioni di fama mondiale, ma anche perché siamo diventati custodi di una leggenda automobilistica.
Nel 2005 la famiglia Nearn, proprietaria fin dalla fondazione, ha venduto l'azienda ad un fondo di investimento capeggiato dall'ex direttore Lotus Ansar Ali e nel 2011 la Caterham è passata ancor di mano con l'acquisto da parte del Team Lotus, scuderia di Formula 1 di proprietà di Tony Fernandes. Nel 2012 un altro 'colpo di scena' con la costituzione di una società paritaria fra Caterham e Renault per il rilancio della marca Alpine, arrivando a definire i due progetti Caterham C120 e Renault AS1. Nel 2014 la JV si è però interrotta ponendo fine anche all'idea di allargare la gamma della marca britannica, con possibilità di produzione presso l'impianto della Losanga a Dieppe.
Da allora la proprietà della Caterham è passata integralmente al Tune Group Sendirian Berhad, una compagnia malese fondata dallo stesso Tony Fendandes e da Kamarudin Medranun che tra l'altro controlla oltre al costruttore di auto sportive (che fino al 2015 era legato al Caterham F1 Team) anche la compagnia aerea low cost AirAsia e la squadra britannica di calcio Queens Park Ranger.
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