Cairoli e Fiat Professional ancora insieme, l'intesa vincente andrà avanti fino al 2018

Tony Cairoli
WINCHESTER – Passione, determinazione, dinamismo. È all'insegna di queste caratteristiche che Fiat Professional ha deciso di sponsorizzare Tony Cairoli, il...

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WINCHESTER – Passione, determinazione, dinamismo. È all'insegna di queste caratteristiche che Fiat Professional ha deciso di sponsorizzare Tony Cairoli, il secondo pilota di motocross più vincente della storia. Almeno finora. Nel senso che il centauro siciliano è sempre in attività e con nove titoli iridati e ancora nessun progetto di finire la carriera può puntare al decimo, con il quale eguaglierebbe il belga Stefan Everts, figlio d'arte (suo padre Harry aveva vinto 4 allori iridati).


«Sono italiano e Fiat Professional rappresenta l'eccellenza italiana nel mondo del lavoro e del trasporto professionale», aveva argomentato Cairoli al Salone dei veicoli commerciali di Hannover dello scorso anno. «Sono felice di rappresentare un marchio come questo e di guidare il mio nuovo Fullback per andare ad allenarmi con la moto in pista, tutti i giorni», aveva proseguito. Fullback è il pick-up che il brand aveva presentato nel 2015 al motor show di Dubai e che ha poi lanciato in Europa l'anno successivo.

L'intesa vincente tra Cairoli e Fiat Professional andrà avanti fino al 2018. Da una parte c'è un “motocross hero”, tale è l'atleta originario di Patti, che nel 2016 è riuscito a conquistare il secondo posto nella classifica iridata malgrado un infortunio che ne aveva compromesso la parte iniziale della stagione, dall'altra il “work hero”, cioè il Fulback. Il pick-up è altamente personalizzabile grazie alla gamma di accessori dedicati griffati da Mopar, alcuni sviluppati espressamente per il vano di carico.


Disponibile a trazione posteriore o integrale, a cabina doppia, estesa o come semplice chassis, il pick-up monta un motore turbodiesel da 2.4 litri disponibile da 150 e 180 cavalli. È flessibile (oltre una tonnellata di portata e più di tre di massa rimorchiabile) e, soprattutto, estremamente agile quando serve, cioè nel fuoristrada (ha anche le ridotte). Ma pure sull'asfalto, nonostante dimensioni inevitabilmente importanti (tra 5,272 e 5,285 metri di lunghezza), se la cava bene offrendo anche un abitacolo con buoni livelli di comfort. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico