NAPOLI - Al Salone di Ginevra la scena era stata rubata da Clio e Captur, e dunque pochi avevano notato il rinnovamento del Kangoo, veicolo compatto con cui Renault ha sfondato...
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Esternamente si nota subito il nuovo frontale, con la losanga più grande al centro e la griglia nera. La distinzione tra le versioni destinate al trasporto passeggeri (multispazio) e quelle dedicate alle merci (furgonetta) è stata accentuata, grazie a paraurti specifici. Nuovi anche la fanaleria, posizionata più in alto, i fendinebbia incassati nei grandi paraurti ed i retrovisori esterni. Ampliata anche la gamma colori, con otto possibilità di scelta.
All’interno, la console centrale è stata rivisitata con un totem nero che raggruppa i comandi del climatizzatore e la radio (secondo versioni ed equipaggiamenti). La posizione di guida ricorda molto quella di un’auto “normale”. E il volante, del resto, è identico a quello della Scenic. Anche dotazioni ed equipaggiamenti sono in linea con le esigenze di utenti che dal Kangoo non si aspettano solo un veicolo versatile e spazioso, ma anche comfort e piacere di guida.
Sobrie e performanti le motorizzazioni, soprattutto diesel, con valori di consumo e di emissioni molto interessanti. Gli Energy dCi da 75 e 90 cv, entrambi dotati di Start/Stop di serie, assicurano nel ciclo misto 4,3 l/100 km e 112 g/km di CO2. Ma si comporta bene pure il 1500 cc da 110 cv con 4,5 litri/100 km e 115 g/km di CO2. In gamma anche il motore sovralimentato 1.2 Tce benzina da 115 cv, che consuma 6 litri/100 km e fa salire le emissioni a 140 g/km. I propulsori a gasolio di ultima generazione sono supportati dall’eco-mode, che agisce sulla coppia, sull’indicatore di cambiata e sulla mappatura del pedale acceleratore, consentendo riduzioni di consumo fino al 10%. Tali risparmi si traducono, tra l’altro, in un contenimento dei costi di esercizio particolarmente apprezzato dalle aziende: secondo la Casa, l’intervallo di manutenzione sul motore passa da 30.000 km (o due anni) a 40.000 km. In cantiere, anche una versione ZE elettrica, con motore da 60 cv, autonomia di 170 km e tempi di ricarica di 8 ore.
Dotazioni ed equipaggiamenti sono completi. Il nuovo Kangoo dispone del nuovo sistema multimediale R-Link, che comprende il navigatore integrato TomTom Live e numerose altre funzionalità, tra le quali il comando vocale e la lettura vocale delle e-mail. La gamma radio propone tre differenti livelli: una radio con connessione Usb e Bluetooth, una seconda che comprende anche un lettore CD e una terza con lettore CD associato al sistema R-Link, che consente di gestirne le funzionalità.
A beneficio della sicurezza di marcia c’è l’Esp di ultima generazione, al quale sono collegati il sistema di blocco automatico per agevolare le partenze in salita (Hill Start Assist) e l’Extended Grip, che si aziona tramite un pulsante per migliorare la motricità delle ruote anteriori in condizioni di aderenza difficili (pioggia, neve, fango). A richiesta è disponibile la telecamera di parcheggio, con schermo sistemato nell’aletta parasole.
Due nuovi allestimenti, Extrem e Business, sono stati introdotti nella rinnovata gamma Kangoo per l’Italia, che prevede tre lunghezze e tre passi diversi (Compact, Express e Maxi). Il primo è indirizzato prevalentemente al tempo libero e si fa notare per le grafiche specifiche sulla carrozzeria, i cerchi in lega da 15", le protezioni laterali, i vetri posteriori oscurati. La variante Business, indirizzata alle flotte, è un po’ più spartana, in linea con l’immagine di “auto da lavoro”. La gamma si completa con l’allestimento base denomimato Live, che comunque assicura un equipaggiamento completo.
Qualità comune a tutti gli allestimenti, la grande disponibilità di spazio, con la possibilità di disporre di 5 o 7 posti, ma anche soltanto di tre, con un’unica panchetta anteriore, soluzione inedita per un veicolo di dimensioni largamente inferiore ai 4,30 metri. Il piano di carico può raggiungere i due metri e mezzo di lunghezza (2,85 sul Grand Kangoo) e sfruttare una capacità di 4000 litri. Ulteriori capacità di carico sono utilizzabili sfruttando le barre sul tetto, orientabili senza bisogno di utensili. Prime consegne a giugno, con un listino (Iva compresa) che parte da 12.800 euro e arriva fino a un massimo di 17.650. Ancora non comunicato il prezzo della versione elettrica. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico