DIEPPE - Luci e ombre sul futuro di Alpine, la marca sportiva del Gruppo Renault che, dopo essere faticosamente rinata con l'operazione A110 nel 2017, potrebbe ora restare...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le nubi che si sono addensate sopra Dieppe potrebbero essere spazzate via dal 'vento' della passione motoristica di Luca De Meo, nuovo numero uno di Renault e artefice, in due diversi momenti professionali, della rinascita del marchio Abarth (quando era in Fiat) e della creazione del brand prestazionale Cupra (quando guidava Seat). Un adeguato intervento di De Meo, ad esempio, potrebbe permettere di superare l'impasse dovuta alla mancanza di futuro per il motore 1.8 TCe della Alpine, che eroga 252 Cv nella A110 e 292 nella A110S. Oggi, nella gamma Renault, lo si trova solo sotto al cofano di Mégane RS e di Espace e questa non è certo quella che può essere definita una 'massa critica' tale da permettere lo sviluppo di questo turbo a 4 cilindri per soddisfare le norme Euro6 finali. E resta quella che gli addetti ai lavori chiamano 'profittabilità' di un programma e che al momento ha visto immatricolare circa 8.000 unità della A110. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico