PECHINO - Nel vasto e diversificato mercato cinese dell'auto, il settore delle auto "allungate" - da utilizzare esclusivamente con autista - sta crescendo di pari...
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Non solo, dunque, sedili più comodi - talvolta anche singoli, come quelli anteriori, e con possibilità di regolazione ma anche braccioli più ampi, tavolini, vani bar, complete dotazioni multimediali e prese di corrente e Usb per lavorare e restare connessi mentre si viaggia e soprattutto si passano lunghi periodi nel traffico delle megalopoli cinesi, sempre più ingorgato. Oltre a diversi prodotti locali - che sono essenzialmente dedicati, dopo le ultime riforme governative - al mondo politico centrale e locale, le proposte 'lunghe' più interessanti sono arrivate dalle aziende europee, spaziando dai crossover compatti - come l'originale Bmw X1 L derivata, con un allungamento di 109 mm dal modello venduto anche in Italia e costruita nello stabilimento della JV Bmw Brilliance in Shenyang - fino alle "ammiraglie" come la costosissima Bentley Mulsanne First Edition EWB (extended wheelbase) che sarà prodotta in soli 50 esemplari. Grande interesse per l'inedita Audi A4L, che porta il confort e l'immagine della berlina di rappresentanza in un ambito più razionale per dimensioni e impatto ambientale e con i vantaggi della più recente tecnologia della Casa dei Quattro Anelli.
Ammirata e già molto desiderata anche la nuova Mercedes Classe E L, presentata a Pechino dal CEO di Daimler Dieter Zetsche. L'auto si distingue per il riuscito intervento sulla carrozzeria, con l'allungamento con non altera l'eleganza delle linee, e per un abitacolo più che confortevole ai posti posteriori. Altra novità presentata in questo ambito ad Auto China è la britannica Jaguar XFL (più lunga di 140 mm) che, in realtà, vanta sul suo passaporto una più complessa nazionalità in quanto il Gruppo JLR è controllato dall'indiana Tata e questo modello viene prodotto nella nuova fabbrica della JV tra Chery e Jaguar Land Rover a Changshu.
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Corriere Adriatico