Nuova A3, principessa bavarese. Audi lancia la 4^ generazione: tecnologia raffinata e qualità premium

La nuova Audi A3 in versione sportback
ROMA - Si chiama A3, ma è arrivata a 4 (generazioni) ed è la nuova Audi che aveva scelto il Salone di Ginevra per debuttare, ma non potrà certo mancare...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Si chiama A3, ma è arrivata a 4 (generazioni) ed è la nuova Audi che aveva scelto il Salone di Ginevra per debuttare, ma non potrà certo mancare l’appuntamento nei concessionari per continuare una storia di successo iniziata nel 1996 aprendo la strada ad un segmento che prima di lei non esisteva: quello delle compatte premium

Allora c’era solo la variante a 3 porte, mentre oggi la nuova A3 sceglie di mostrarsi con la variante Sportback a 5 porte. Un segno dei tempi che cambiano e che finora hanno portato oltre 5 milioni di unità vendute, una parte non trascurabile anche in Italia dove Audi nel 2019 si è confermata il marchio premium numero uno nelle immatricolazioni per l’11° anno consecutivo. La nuova A3 nasce sulla piattaforma MQB aggiornata e mantiene la lunghezza di 4,34 metri e l’altezza di 1,43 mentre si allarga fino a 1,82 metri (+3 cm). Praticamente identiche anche le misure di abitabilità e il bagagliaio (da 380 a 1.200 litri), ma tutto il resto è nuovo. Il frontale è più basso e affilato e la calandra single frame si allarga. I fari hanno due denti che si allungano verso il basso più di prima, sono a matrice di Led e permettono effetti di illuminazione differenti a seconda delle situazioni e delle versioni. I fianchi hanno superfici meno lisce e parafanghi più prominenti, citando la prima Audi Quattro che nel 1980 introdusse la trazione integrale permanente, da 40 anni una delle bandiere tecnologiche del marchio di Ingolstadt. Anche l’abitacolo presenta linee più decise e squadrate, soprattutto per la plancia, i pannelli porta, le maniglie e le bocchette mentre la posizione di guida è stata ribassata.

Quel che non si vede è che i tessuti dei sedili e la moquette sono ottenuti dal riciclo di 107 bottiglie in PET. La strumentazione è tutta digitale, e questa non è certo una novità per un’Audi, ma c’è anche l’head-up display e lo schermo centrale da 10,3 pollici è più spostato e rivolto verso il pilota. Il nuovo sistema infotelematico riconosce il linguaggio naturale e permette di interagire a distanza con l’app. Più avanti ci saranno anche l’assistente vocale Alexa e la possibilità di specchiare il proprio smartphone senza fili. La A3 inoltre, grazie al car-to-x, comunica con le altre Audi per segnalare, ad esempio, un parcheggio vuoto, la strada ghiacciata o anche l’andatura giusta per prendere meno semafori e consumare di meno interagendo con il cruise control adattivo. I sistemi di assistenza alla guida si servono di un radar e una telecamera anteriori, due radar posteriori, 4 telecamere perimetrali e 12 sensori ad ultrasuoni.

Ci sono la frenata autonoma anche in presenza di pedoni e ciclisti, il mantenimento attivo della corsia e il collision avoid assist, un sistema che aiuta il guidatore ad evitare l’urto con lo sterzo oltre che con i freni. Sono presenti anche sistemi che aiutano in presenza di angoli ciechi o di traffico trasversale.
L’assetto prevede cerchi da 16 fino a 19 pollici e 3 varianti: normale, a controllo elettronico ribassato di 10 mm o di 15 mm con il pacchetto S Line. Le versioni più potenti hanno le sospensioni posteriori a 4 bracci, tutte hanno lo sterzo progressivo a rapporto variabile. Al lancio ci saranno il diesel 2 litri da 116 cv o da 150 cv con cambio S tronic a 7 rapporti di serie – per la prima volta con leva shift by-wire, dunque senza collegamento meccanico – e il sofisticato 1.5 litri a benzina da 150 cv che presto si potrà avere con il mild-hybrid a 48 Volt. Il sistema recupera fino a 12 kW in frenata, in accelerazione fornisce 9 kW e 50 Nm e in rilascio permette di lasciar spento il 4 cilindri fino a 40 secondi così che la guida è più brillante e i consumi scendono di 0,4 litri/100 km.


A migliorare l’efficienza globale della nuova A3 concorrono anche l’aerodinamica (cx di 0,28) e la leggerezza della scocca, grazie all’adozione intensa di acciai ad altissima resistenza sagomati a caldo e parti in alluminio, come il cofano motore. Naturalmente, sono in arrivo altre varianti di carrozzeria ed altri propulsori tra cui il 3 cilindri mille da 110 cv, seguiti dal metano e ben due ibride plug-in. Anche in questo caso, la A3 ha precorso i tempi visto che è dal 2013 che ha a listino una versione a gas naturale e dal 2014 quella con motore a scoppio ed elettrico con batteria ricaricabile. Non potranno mancare neppure le versioni Quattro a trazione integrale e quelle sportive. La nuova A3 arriverà nei concessionari nel secondo trimestre dell’anno ad un prezzo di listino che parte da 29.150 euro.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico