24h Le Mans, Toyota in prima fila. Hartley più veloce di Kobayashi. Terzo tempo per la Alpine. "Doppiette" Corvette e Ferrari nelle Gte Pro e Gte Am

Brendon Hartley con la sua Toyota festeggia la pole alla 24 Ore di Le Mans
LE MANS – Toyota ancofa in prima sabato alle 16 al momento della partenza della 90° 24h di Le Mans. Il giro più veloce nella tornata decisiva sul circuito del La...

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LE MANS – Toyota ancofa in prima sabato alle 16 al momento della partenza della 90° 24h di Le Mans. Il giro più veloce nella tornata decisiva sul circuito del La Sarthe al quale erano ammessi 23 bolidi è stato fatto registrare da Brendon Hartley, secondo lo scorso anno e vincitore dell'edizione del 2020. Il 34enne pilota neozelandese ha fatto fermare il cronometro sul tempo di 3'24''408. A fianco della Gr010 Hybrid del costruttore giapponese partirà la 7 che con Kamui Kobayashi (campione uscente assieme a Josè Maria Lopez e Mike Conway) ha girato in 3'24''828: il giapponese ha solo sfiorato la quinta pole nelle ultime sei edizioni. Pilotata da Nicolas Lapierre, la Alpine A480 Gibson ha ottenuto il terzo crono (3'24''850). Poi le altre due hypercar della classe regina, le Glickenhaus 709 e 708 con Ryan Briscoe e Olivier Pla al volante, che hanno accusato un ritardo di un secondo e un secondo e mezzo dalla vettura del team francese che per qualche minuto aveva cullato il sogno delle pole

La sfida nell'Lmp2 è stata quasi come una gara di Formula E visto che quattro dei sei qualificati (tutti con una Oreca 07) hanno esperienza nel mondiale elettrico Fia, due ancora ci corrono e uno ha pure vinto il titolo iridato. Alla fine l'ha spuntata Robin Frijns in 3'28''394 (Wrt) che ha preceduto Norman Nato (Real Team Wrt) di quasi un secondo e mezzo. Poi, nell'ordine, Filipe Albuquerque (United Autosports Usa) in 3'30''070, Antonio Felix da Costa (Jota) in 3'30''373, Louis Delétraz (Prema Orlen Team) in 3'31''115 e Alexander Lynn (United Autosports Usa) in 3'31''596.

Nelle restanti classi Le Mans – Gte Pro e Gte Am – ci sono due “doppiette”. Nella prima la Corvette Racing ha piazzato davanti le vetture 64 e 63, nella seconda la Af Corse e la Kessel Racing precedono le scuderie rivali con due Ferrari 488 Gte Evo. I migliori tempi delle Chevrolet Corvette C.8 sono stati sfatti registrare da Nick Tandy (3'49''985) e Antonio Garcia (3'50''177). Alle loro spalle ci sono le Porsche 911 Rsr di Fréderic Makowiecki e Laurence Vanthoor.

Al volante delle vetture di Maranello che hanno girato pi veloci nella Gte Am ci sono invece Vincent Abril (3'52''594) e Mikkel Jensen (3'52''751). Da segnalare la sesta piazza dell'equipaggio interamente femminile della Iron Dames, sempre con la Ferrari 488 Gte Evo: nel giro finale il boilide è stato guidato dalla svizzera Rahel Frey. Il terzo tempo nella classe l'ha ottenuto Herry Ticknell (3'53''006) con la Porsche 911 Rsr del Dempsey-Proton Racing.

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Corriere Adriatico