ANCONA - Il Tar Marche ha accolto, ancora prima dell'udienza di sospensiva fissata per il 18 settembre, il ricorso cautelare di associazioni animaliste e ambientaliste e ha...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
"Storica vittoria delle Associazioni Ambientaliste Marchigiane, - si legge in una nota dell’Alleanza della Associazioni Ambientaliste Marchigiane: ENPA Marche, Italia Nostra Marche, LAC Marche, LAV Marche, Legambiente Marche, Lipu Marche, Lupus in Fabula, Pro Natura Marche, WWF Marche - che infliggono una pesante batosta alla Regione Marche, all’Assessore Pieroni ed alle Associazioni venatorie in materia di caccia. Il TAR delle Marche, infatti, accogliendo il ricorso presentato contro il calendario venatorio dalle associazioni ambientaliste, ha sospeso con Decreto cautelare la caccia a tutte le specie in pre-apertura il 1 settembre e ad alcune addirittura fino al 18 settembre, quando è stata fissata l’udienza di merito.
Ancora una volta, quindi, è stata respinta l’arroganza della Regione Marche, che in spregio alle più elementari norme del diritto, aveva completamente ignorato l’autorevole parere scientifico dell’Ispra, varando un calendario venatorio tra i peggiori in Italia, con le stesse violazioni di legge dello scorso anno e in assenza di un Piano Faunistico Venatorio Regionale e autorizzando la caccia a specie tutelate dalla Commissione Europea, senza un serio piano di gestione che contrasti il declino di queste specie". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico