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ANCONA - Andare oltre i limiti creati dalla pandemia tra paure di viaggiare e rigidi protocolli sanitari. Il coraggio di investire in uno degli ambiti che più di ogni altro ha patito l’effetto del Covid: il turismo. E al contempo vincere la sfida del lusso, che è da sempre un tallone d’Achille per le Marche. Promuovendo le bellezze della propria regione e rilanciarla all’estero, in particolare negli States, con la speranza anche di attirare investitori con conseguenti vantaggi per tutti i settori dell’economia marchigiana.
L’idea del tour
Con questo obiettivo è nato da poche settimane un tour operator tutto marchigiano, Supervibes luxury tour, che come dice il suo nome vuole far provare vibrazioni uniche ai propri clienti sfruttando il binomio Marche-auto di lusso per scoprire i luoghi, i paesaggi, le tipicità della regione in paesi dove è ancora poco conosciuta. A investire sono stati tre veri amanti della propria terra, che hanno deciso di mettersi in gioco, ognuno con il proprio bagaglio di esperienze professionali.
Chi sono i protagonisti
Simone Zandri, 37 anni di Castelfidardo, imprenditore turistico già titolare di una agenzia viaggi, Gianluca Ugolini, 45 anni anche lui di Osimo, titolare di una scuola di guida e con un trascorso lavorativo che lo ha portato a diventare esperto di auto sportive di lusso nonché istruttore di guida sicura e, infine, Rossano Carbonetti, 52 anni noto commercialista osimano a cui è affidata la gestione amministrativa e istituzionale di Supervibes. Insieme hanno creato un tour operator che non ha eguali in regione e che punta a far conoscere le Marche in un settore finora sconosciuto, quello del binomio lusso & qualità. Che pure qualche segnale positivo lo aveva già dato negli ultimi tempi: alla vigilia della pandemia, nell’estate 2019, in sordina e quasi all’oscuro, fece vacanza nelle Marche nientemeno che Elon Musk, l’imprenditore sudafricano del gruppo Tesla che è tra gli uomini più ricchi al Mondo, e che scelse un resort nel Maceratese per qualche giorno di relax. Ecco, le Marche sono nuove a queste esperienze, ma possono rilanciarsi anche così, perché stando agli analisti tra i settori che meno risentiranno della crisi post-Covid c’è proprio quello del turismo di lusso. E così Zandri, Carbonetti e Ugolini hanno accreditato Supervibes nell’Otim della Regione, la banca dati degli operatori turistici che consente di partecipare a eventi e bandi promossi da Palazzo Raffaello.
E grazie al quale ha già debuttato a inizio maggio alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano per la prima volta svolta in via telematica e che ha catturato l’attenzione di operatori turistici americani, spagnoli, russi e indiani, interessati a proporre una vacanza nelle Marche ai propri clienti più facoltosi.
La guida della supercar
L’offerta di Supervibes (www.supervibestour.com) si contraddistingue per la possibilità di guidare ogni giorno una supercar italiana, Ferrari o Lamborghini tanto amate all’estero, e di percorrere i tragitti più scenici della regione, dal Montefeltro alla Gola della Rossa, dal Piceno ai Sibillini, senza dimenticare le città d’arte come Ascoli, Recanati, Urbino e poi l’escursione in barca da Marina Dorica.
Il rilancio del turismo
«La Regione - spiega Zandri- ha subito mostrato interesse, perché anche tramite Supervibes può rilanciare il turismo dopo la delusione per non aver potuto sfruttare lo slancio dato dalla Lonely Planet, che decretava le Marche come seconda regione più bella al mondo da visitare nel 2020». Per Zandri la sfida a conquistare un settore nuovo come il lusso «è dura e stimolante, ma possiamo vincerla, la nostra regione potrà competere con mete più conosciute come la Toscana o le Dolomiti, dove esperienze simili sono già collaudate da anni».
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Corriere Adriatico