Terremoto, Norcia vuole la sede del parco Sibillini, Marche insorgono

Terremoto, Norcia vuole la sede del parco Sibillini, Marche insorgono
CASTELSANTANGELLO SUL NERA – Norcia chiede di ospitare la sede del Parco dei Sibillini, le Marche rispondono picche e si accende un piccolo scontro istituzionale. ...

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CASTELSANTANGELLO SUL NERA – Norcia chiede di ospitare la sede del Parco dei Sibillini, le Marche rispondono picche e si accende un piccolo scontro istituzionale.

La sede del Parco dei Sibillini trasferita a Norcia, in Umbria? “Grazie no”. Sono sul piede di guerra i sindaci dei comuni della montagna maceratese, colpiti al pari di Norcia dal terremoto, dopo che la città umbra si è offerta di dare ospitalità all'Ente Parco, visto che gli uffici di Visso, dove ha sede, sono inagibili. «Visso - scrive il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci in una lettera indirizzata al presidente del Parco nazionale dei Sibillini, al sindaco di Visso, al presidente della Comunità del Parco - è la sede naturale del Parco» e riportare l'ente a Visso è «non solo auspicabile, ma necessario per dare un segnale di reale vicinanza e collaborazione, così come dalla mattina del 24 agosto fanno quotidianamente tutti i dipendenti dei Comuni devastati dal terremoto, con enormi sacrifici personali, ma garantendo una presenza indispensabile sia per gli amministratori, sia per i cittadini». Ma se il ritorno “a casa” non sarà possibile, Castelsantangelo offre formalmente la propria disponibilità ad accogliere l'Ente Parco nel proprio territorio, «grazie alla donazione ricevuta dalla Comunità della Val di Cembra, in Trentino, di una struttura in moduli per uso ufficio di circa 120 metri quadrati». Castelsantangelo dista appena 7 km da Visso. Questa, conclude Falcucci, «è una risposta, anche politica, alla recente offerta di ospitalità resa dal collega di Norcia, che ha originato un comprensibile disappunto e che, se accolta, non rimarrebbe priva di iniziative significative». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico