SAN BENEDETTO - «Questo viaggio è un'esperienza da ricordare. Sono rimasto colpito soprattutto dalla calma e dalla pazienza, che non è rassegnazione, con cui i malati hanno...
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Lo dice il presidente dell'Unitalsi Marche Giuseppe Pierantozzi, mentre il treno bianco marchigiano ha raggiunto la sua ultima stazione, quella di San Benedetto del Tronto. Il convoglio con 560 pellegrini a bordo, tra malati (27 in barella) e volontari, provenienti da Lourdes, è rimasto bloccato per circa 18 ore prima della stazione di Cannes dall'alluvione che ha devastato la Costa Azzurra. Il treno (14 vagoni) ha poi proseguito a rilento - i pellegrini sono scesi nelle varie stazioni delle Marche - e «ha accumulato circa 4 ore di ritardo. Ho anche protestato con le Fs».
Dietro al convoglio marchigiano dell'Unitalsi ne viaggia un altro che porta a destinazione i pellegrini abruzzesi e pugliesi. «Abbiamo ricevuto tante testimonianze di solidarietà - racconta un uomo dai capelli grigi -, grazie, grazie...». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico