ANCONA «Stesso lavoro stessi diritti». È uno degli slogan che campeggiava sugli striscioni alla manifestazione dei lavoratori della sanità privata riabilitativa che si è svolta questa mattina davanti alla sede della Regione, ad Ancona, in piazzale Emanuela Loi antistante Palazzo Leopardi. Altoparlanti, bandiere e fischietti in mano i lavoratori e i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, hanno chiesto a gran voce il rinnovo del contratto di lavoro. Si tratta dei lavoratori delle strutture sanitarie riabilitative private convenzionate, infermieri, Oss, ma soprattutto fisioterapisti: nelle Marche sono circa «2.500-3mila lavoratori», hanno ricordato i promotori del sit-in.

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Il confronto

In mattinata il confronto tra sindacati e il direttore Dipartimento Salute della Regione Marche (Draisci) il quale, riferiscono, «entro i poteri attribuiti dalle leggi alle amministrazioni regionali, ha garantito la presa in carico della questione». I sindacati spiegano che «senza risposte reali» saranno «costretti ad intensificare la mobilitazione» e non hanno escluso di ricorrere allo sciopero.