RisorgiMarche sfida anche la pioggia: bagno di folla per Simone Cristicchi

RisorgiMarche sfida anche la pioggia: bagno di folla per Simone Cristicchi
Prima o poi doveva accadere: la pioggia è caduta su RisorgiMarche. Ma nonostante le previsioni avverse e le continue minacce all’orizzonte, un migliaio di persone...

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Prima o poi doveva accadere: la pioggia è caduta su RisorgiMarche. Ma nonostante le previsioni avverse e le continue minacce all’orizzonte, un migliaio di persone è salito fino alla Roccaccia, nel territorio di San Severino Marche, al confine con Treia, nella provincia di Macerata. E una volta arrivate sono comunque riuscite a godersi metà del concerto di Simone Cristicchi e degli Gnu Quartet, compresa la suggestiva apertura della cantautrice Frida Neri.

 

«Simone ha deciso di regalarci un concerto che prevede il suo repertorio rivisitato in un arrangiamento “da camera”, grazie alla strumentazione degli Gnu Quartet», ha annunciato Neri Marcorè, che ha continuamente scherzato con gli spettatori sulle condizioni meteo. Con “A mano a mano” si è aperto quindi un concerto che, nonostante la sospensione dopo circa 40 minuti, ha fatto vivere ai coraggiosi spettatori un’esperienza unica e indimenticabile. Dopo aver proposto brani come “Studentessa universitaria”, “La morlacca”, “Vorrei cantare come Biagio”, “Angelo custode” e “Ultimo valzer”, Simone ha continuato generosamente a esibirsi, chitarra e voce, sotto una copertura velocemente allestita, nella speranza che la pioggia smettesse. Il pubblico ha cantato con lui accenni di pezzi celeberrimi di altri autori ma dopo qualche minuto è stato evidente che non si potesse continuare. Marcorè, megafono in mano, si è avvicinato alla gente ringraziandola per aver deciso comunque di salire a San Lorenzo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico