ANCONA - Prima le nuove assunzioni di medici, infermieri e tecnici (la prima tranche di 421 assunzioni è già partita), poi «almeno l'attivazione del...
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A margine della conferenza stampa con tutta la giunta sui risultati dei primi 300 giorni di governo, il presidente della Regione Luca Ceriscioli ha confermato che lascerà l'incarico alla Sanità quando sarà possibile, senza indicare però un timing, benchè incalzato dai giornalisti.
Sbloccati gli investimenti per le strutture ospedaliere, e concluso il piano di riordino del sistema sanitario regionale, con le proteste che hanno accompagnato, «come del resto in tutte le altre regioni», la chiusura dei piccoli punti nascita, Ceriscioli punta alla piena applicazione della riforma sanitaria, come «progetto forte» dell'esecutivo. E, ha osservato, «viste le polemiche di questi mesi, direi che avevo ragione io a tenermi la delega in questa fase: qualunque assessore sarebbe saltato». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico