Regione, il piano spese aumenta di 5,3 milioni. Ci sono anche i buoni pasto per dipendenti, carburante e ferrovia storica

Il palazzo della Regione Marche
ANCONA - La lista della spesa che le Marche presentano al governo aumenta in maniera cospicua e tra le voci aggiunte ce ne sono tante e variegate. Tra queste, per esempio,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - La lista della spesa che le Marche presentano al governo aumenta in maniera cospicua e tra le voci aggiunte ce ne sono tante e variegate. Tra queste, per esempio, l’inserimento dei buoni pasto per i dipendenti dopo la sospensione del servizio mensa, ma anche l’accordo quadro per servizi accessori di promozione ed accoglienza sul percorso della ferrovia storica Ancona Pergola per 244mila euro ed il servizio ferroviario della tratta Subappennina Italica per 400mila euro.

Il codice dei contratti prevede, infatti, l’obbligo per le amministrazioni di effettuare una programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 40mila euro, ed i relativi aggiornamenti annuali. 

 
L’iter
Una programmazione biennale 2021/2022 che la Regione ha approvato lo scorso marzo e già ritoccato a maggio e luglio. Con delibera 1659 di fine dicembre, è arrivata la terza, in seguito alle richieste pervenute dalle strutture di Palazzo Raffaello e le modifiche possono riguardare l’inserimento di nuovi acquisti, la cancellazione o le modifiche in senso stretto di acquisti già programmati. Nel caso specifico delle Marche ha riguardato l’aggiunta di 28 nuovi acquisti, la modifica di 26 e la cancellazione di 10. In seguito alle modifiche apportate, la stima aggiornata e complessiva delle risorse necessarie alla realizzazione del programma biennale 2021/2022 è pari a 707.803.333 euro - a fronte dei 702.456.685 dell’ultimo programma – ed il quadro delle risorse necessarie aggiornato e relativo ai costi di competenza sulle annualità 2021 e 2022 risulta essere pari ad euro 55.223.478 euro.


I dettagli
Tra le voci aggiunte, si diceva, spicca l’accordo quadro per servizi accessori di promozione ed accoglienza sul percorso della ferrovia storica Ancona Pergola, di recente riattivato per tre date promozionali. Ma vengono annoverate anche l’acquisizione di aree espositive e stand preallestiti per la partecipazione alla Bit 2022 (366mila euro); la Fuel Card per la fornitura di carburante alle auto di servizio della giunta (496mila euro); il servizio sostitutivo di mensa mediante Buoni pasto per l’importo di 2.878.948 euro. 


Gli aumenti


Tra le 26 modifiche di acquisti, invece, l’aumento della spesa per i servizi di ideazione e realizzazione di grafica, infografica, videografica e supporto alle attività social istituzionali e rassegna stampa, che vede il quadro economico passare da 732mila euro a 1.202.053 euro. Ed ancora, la spesa stimata per la progettazione di fattibilità tecnico-economica per il completamento della Mezzina nel tratto Offida-SP 92 passa da 589.992 euro a 936.730 euro; diminuisce invece il quadro economico sia per la progettazione di fattibilità tecnico economica e definitiva della bretella di collegamento SS77-SS16 Civitanova Sud (da 1.870.211 euro a 1.445.547 euro), che per quella della bretella di collegamento Lungo Tenna, San Marco-Svincolo A14 Porto S. Elpidio (da 799.978 euro a 781.849 euro). La Suam, stazione unica appaltante della Regio, è la struttura regionale competente alla redazione del documento di programmazione biennale degli acquisti di forniture e servizi della giunta: «A tal fine - si legge nella delibera - svolge attività di coordinamento e gestisce la raccolta del fabbisogno di forniture e servizi di tutte le strutture della giunta regionale, avvalendosi dell’assistenza della rete dei referenti per la programmazione biennale individuati all’interno dei Servizi regionali». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico