ANCONA - Prevenire i dissesti idrogeologici, valorizzare il patrimonio ambientale delle aree interne. Sono gli obiettivi che la Regione Marche intende conseguire finanziando con...
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Gli interventi previsti riguardano opere di sistemazione idraulica e forestale, con particolare attenzione ai versanti in frana e al consolidamento delle pendici. Verranno realizzate anche opere di rinaturalizzazione dei corsi d’acqua, secondo i principi dall’ingegneria naturalistica. Le Comunità montane hanno segnalato gli interventi che sono stati oggetto di sopralluoghi congiunti e che hanno portato alla definizione del piano. I progetti esecutivi andranno approvati entro il 31 luglio 2014 e i lavori affidati entro il 30 novembre 2014. Eventuali economie verranno utilizzate per altri interventi.
Questa la ripartizione dei fondi e le località interessate:
C.M. Alto e Medio Metauro – 200mila euro – Fermignano, Urbania;
C.M. Catria e Nerone – 200mila euro – Acqualagna, Frontone, Piobbico, Serra Sant’Abbondio;
C.M. Esino Frasassi – 215mila euro – Fabriano, Staffolo;
C.M: Alte Valli del Potenza e dell’Esino – 190mila euro – San Severino Marche;
C.M. Marca di Camerino – 145mila euro – Pieve Torina, Muccia;
C.M. Monti Azzurri – 153mila euro – Serrapetrona, Sarnano;
C.M. Tronto – 297mila euro – Venarotta, Roccafluvione, Montegallo, Acquasanta Terme. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico