ANCONA - Chef due stelle Michelin, spirito avanguardista della cucina italiana. È Moreno Cedroni, patron dei ristoranti di mare La Madonnina del Pescatore a Senigallia e Il...
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Cedroni domenica prossima sarà a Cesenatico nel suggestivo Teatro Comunale della cittadina romagnola per ritirare il riconoscimento (alle 11) nell’ambito della sedicesima edizione del Festival della Cucina Italiana.
Nato ad Ancona nel 1964, è considerato uno degli chef italiani più innovativi, vero enfant terrible nel panorama della cucina internazionale, in grado di giocare tra le radici della tradizione culinaria italiana e le suggestioni derivate da creatività, curiosità e continui paralleli con gli chef di tutto il mondo. Nel 1984 apre a Senigallia il ristorante La Madonnina del Pescatore. Nel 2000 sulla baia di Portonovo, spettacolare location al centro della costa marchigiana, nasce il Clandestino Susci Bar. Nel 2003 inaugura a Senigallia la prima salumeria di pesce al mondo, Anikò, e nello stesso anno comincia a produrre, nel suo laboratorio Officina, le rinomate conserve gourmet.
Questi i vincitori dell’edizione 2016, che vede le Marche grande protagonista con tre premiati, in qualche modo tutti collegabili al mare e quindi anche a Cesenatico, città che ospita l’evento. Premio alla cultura a Corrado Piccinetti, grande divulgatore della scienza marina, per 36 anni responsabile del Laboratorio di Biologia Marina e Pesca dell'Università di Bologna in Fano. Premio al Giornalismo a Carlo Cambi, fondatore del Movimento Turismo del Vino, autore di numerosi saggi, docente universitario, da tempo residente nelle Marche; Premio come miglior chef 2016 al marchigiano Moreno Cedroni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico