Elezioni, il tris d’assi del Pd: Mastrovincenzo, Morani e Biancani

Alessia Morani
ANCONA  - Alessia Morani ed Andrea Biancani a Pesaro. Antonio Mastrovincenzo ad Ancona. È questo il tris d’assi calato ieri sera dalle due direzioni del Pd,...

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ANCONA  - Alessia Morani ed Andrea Biancani a Pesaro. Antonio Mastrovincenzo ad Ancona. È questo il tris d’assi calato ieri sera dalle due direzioni del Pd, riunite per decidere i nomi dei potenziali candidati alle elezioni Politiche del 25 settembre. Rose che poi dovranno essere vagliate ed integrate dal commissario regionale Alberto Losacco, che entro la fine di questa settimana riceverà anche i responsi delle federazioni di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno. Espletato il passaggio a livello regionale, toccherà poi al Nazareno apporre il sigillo definitivo, tra il 9 e l’11 agosto, con eventuali valutazioni di merito ulteriori. 

 
Gli appuntamenti
Intanto ieri si è partiti dalle due federazioni principali e quella di Pesaro, riunita in modalità streaming, è iniziata alle 21 precise. I nomi indicati sono stati appunto quello della deputata uscente Morani, che si avvierebbe serenamente verso la candidatura da capolista nel proporzionale, e quello del vicepresidente del Consiglio regionale Biancani, mr preferenze che alle Regionali del 2020 sbancò il borsino dei voti sfondando quota 10mila e risultando il primo nelle Marche, nonostante la vittoria schiacciante del centrodestra. Sgombrato il campo dalla figura del sindaco di Pesaro Matteo Ricci, che nei giorni scorsi ha annunciato il ritiro della sua candidatura, per Biancani si è aperta un’autostrada. Il diretto interessato aveva puntato gli occhi anche sullo scranno di sindaco che Ricci avrebbe lasciato libero nel 2024, ma dato che il vice Daniele Vimini viene dato per più quotato, l’ipotesi Parlamento sembra un ottimo piano b per lui. E la direzione ha confermato che il suo è un nome apprezzato. Altri nomi fatti, ma con numeri inferiori, quelli dello stesso Vimini e di Rosetta Fulvi, segretaria del Pd di Pesaro. 


Da Chiaravalle
Ad Ancona, invece, si è partiti con una mezz’ora abbondante di ritardo, in una direzione in modalità mista: una parte online ed una parte riunita nella casa del popolo di Chiaravalle. La larghissima maggioranza del consesso dem ha fatto il nome del consigliere regionale Antonio Mastrovincenzo, che va verso una candidatura ormai praticamente certa. La sindaca dorica Valeria Mancinelli ha anche avanzato l’ipotesi di una candidatura per il sindacalista Marco Bentivogli, sostenuta in questo da altri tre membri della direzione- Nello stesso collegio ambiscono ad un posto anche la consigliera ed ex assessora Manuela Bora ed il capogruppo regionale Maurzio Mangialardi, che però restano almeno per il momento in seconda fila.

C’è poi la partita ancora da giocare nelle altre federazioni. I gichi dovrebbero essere praticamente fatti a Fermo, dove il senatore uscente Francesco Verducci dovrebbe poter contare su un posto blindato come capolista nei proporzionali. L’altro nome forte del territorio, quello del consigliere regionale Fabrizio Cesetti, è già stato tolto dal campo dal diretto interessato, che di tempo in Parlamento ne ha già speso parecchio, avendo fatto ben tre mandati consecutivi alla Camera dei deputati negli anni ‘90. Nel Maceratese, il nome che si punta a blindare sarebbe quello dell’ex deputata e quasi segretaria regionale del Pd Irene Manzi, che quindi potrebbe finire capolista nei listini. Ma sono sul piatto anche le candidature del consigliere regionale Romano Carancini e del segretario provinciale ed ex assessore Angelo Sciapichetti. Ad Ascoli, la vice capogruppo Anna Casini è ancora in predicato ed è quella con più chance, benché quello sia il collegio più difficile in assoluto da strappare al centrodestra. Nel caso, dovrà scendere in campo con l’elmetto. 

 

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Corriere Adriatico