ANCONA - E' puntualmente arrivata l'ondata di maltempo preannunciata dagli avvisi della Protezione civile. Pioggia...
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Pioggia battente e vento forte hanno sferzato la regione. Rami caduti in strada e sulle auto ha costretto i vigili del fuoco a una raffica di interventi. Circa venti le chiamate di emergenza arrivate da Jesi a Senigallia, da Osimo ancona. Non si sono registrati feriti. Una guaina si è staccata dal tetto di una casa al civico 1 di via Capo d'Istria ad Ancona e sono serviti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona.
A Pesaro si evidenziano i primi disagi nei sottopassi e nelle zone della prima periferia. Rami in mezzo alla strada a Ponte Valle e Candelara. Non diversa la situazione nel Fanese. In via Roma a Montelabbate si è aperta una voragine nel porfido della pavimentazione, molto profonda. L'area è stata transennata e i vigili urbani, che hanno già allestito una viabilità sostitutiva.
Ecco le previsioni per domani
Un'intensa perturbazione proveniente dal Nord-Europa, porterà una fase di tempo instabile sull'Italia, con fenomeni intensi che interesseranno dapprima il nord-est e da stamattina anche il centro-sud.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra e estende quello diramato in precedenza. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche.
L'avviso meteo prevede dalle prime ore di oggi venti forti, con rinforzi fino a burrasca, dai quadranti settentrionali, dapprima su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna e Marche, in successiva estensione a Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise. Venti forti, con rinforzi fino a burrasca, a prevalente componente nord-occidentale sono previsti pure sulla Sardegna in estensione a Sicilia, Campania, Basilicata e Calabria.
Attese anche mareggiate lungo le coste esposte. Previste, inoltre, precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, dapprima su Marche e Umbria, in successiva estensione ad Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia.
Questi fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata criticità arancione per rischio idrogeologico su Friuli Venezia Giulia, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, parte della Lombardia, del Lazio, della Puglia e della Basilicata. Prevista criticità gialla per rischio idraulico e idrogeologico sulle restanti zone di Lombardia, Lazio, Puglia e Basilicata, nonchè su Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, sulla Sicilia settentrionale e Sardegna occidentale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico