L'omaggio delle Marche ai Pontefici divenuti santi

L'omaggio delle Marche ai Pontefici divenuti santi
ANCONA - Veglie di preghiera e maxi-schermi anche nelle Marche oggi per la canonizzazione dei due papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. A Loreto, centinaia di persone hanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Veglie di preghiera e maxi-schermi anche nelle Marche oggi per la canonizzazione dei due papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II. A Loreto, centinaia di persone hanno assistito in collegamento tv alla cerimonia di piazza San Pietro davanti ad un maxischermo nella piana di Montorso, dove sorge il Centro giovanile Giovanni Paolo II.








Molti hanno pregato nella cappella del centro davanti ad un'ampolla con la reliquia del sangue di papa Wojtyla. Alle 17, nella città mariana meta del primo viaggio di papa Roncalli fuori dal Lazio, e visitata da Wojtyla in cinque diverse occasioni, l'arcivescovo delegato pontificio mons. Giovanni Tonucci guiderà una preghiera comunitaria di ringraziamento.



Ad Ascoli Piceno, nella Chiesa di Polesio viene esposta nel pomeriggio un'altra reliquia di papa Giovanni Paolo secondo, una ciocca di capelli donata dal postulatore della canonizzazione, monsignor Slawomir Oder. Domenica 4 maggio, nella Chiesa ascolana del Sacro Cuore è in programma una veglia di ringraziamento durante la quale verrà esposta anche la reliquia Papa Giovanni XXIII: un frammento osseo del 'Papa buono' donato dal cardinal Loris Capovilla. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico