Morani: "Fuori dal governo per colpa del gruppo dirigente"

Alessia Morani
ANCONA - "Da Roma ci osservano, vedono quello che succede: non abbiamo dato l'immagine di un gruppo dirigente molto responsabile, dunque, facciamo mea culpa". ...

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ANCONA - "Da Roma ci osservano, vedono quello che succede: non abbiamo dato l'immagine di un gruppo dirigente molto responsabile, dunque, facciamo mea culpa".


La deputata pesarese Alessia Morani, responsabile Giustizia del Pd, spiega l'assenza di sottosegretari marchigiani nel Governo Renzi (escluso il toscano Riccardo Nencini, eletto qui) anche con il caos delle primarie di febbraio. Con l'elezione del nuovo segretario regionale Francesco Comi, sostenuto anche da Morani, contestata fin dopo il voto dall'ala del partito che fa capo al vice presidente nazionale del Pd Matteo Ricci e al sindaco uscente di Pesaro Luca Ceriscioli.



"Invece che sul dramma della disoccupazione e della povertà, che ormai colpiscono anche le Marche - ha detto Morani intervenendo all'Assemblea regionale - il dibattito congressuale si è concentrato su beghe personalistiche, legate al destino di singoli personaggi. Si è creata una frattura profonda nel nostro popolo, che faremo molta fatica a recuperare". Comi, ha concluso, "ha davanti a sè l'imperativo di ricostruire l'unità del Pd e di mettere subito la testa alle elezioni amministrative. Vi ricordo che il Pd non è più il primo partito delle Marche, viene dopo il Movimento 5 Stelle". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico