Microcredito, 8 milioni a sostegno delle imprese con lo Sportello Marche. Misura varata dalla Regione con Fidipersona e Fondazione Sgariglia

Microcredito, 8 milioni a sostegno delle imprese con lo Sportello Marche. Misura varata dalla Regione con Fidipersona e Fondazione Sgariglia
ANCONA - Nella corsa ad ostacoli dell’accesso al credito, arriva un assist per le piccole e piccolissime imprese. È già operativo lo sportello marchigiano per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Nella corsa ad ostacoli dell’accesso al credito, arriva un assist per le piccole e piccolissime imprese. È già operativo lo sportello marchigiano per il microcredito imprenditoriale rivolto a coloro che intendano avviare o potenziare un’attività di impresa o di lavoro autonomo. Una misura, varata dalla Regione, che prevede una dotazione finanziaria di circa 8 milioni di euro in totale, la metà dei quali – 3,83 milioni – messi da Palazzo Raffaello: a seguito di una procedura di gara, il credito viene erogato da Fidipersona e dalla Fondazione Ottavio Sgariglia-Dalmonte che raddoppiano, nel triennio, la dotazione. 

 

 
La situazione
«Quella che viviamo è una delle fasi più complicate dal dopoguerra a oggi – ha evidenziato ieri il presidente Francesco Acquaroli, presentando il pacchetto con l’assessore al Bilancio Guido Castelli e con i partner del progetto Paolo Silenzi (presidente di Fidipersona) e Longino Carducci, presidente della Fondazione Ottavio Sgariglia-Dalmonte -. Prima la crisi del 2008, poi le sanzioni introdotte a seguito dell’annessione della Crimea, il sisma, la pandemia e gli attuali scenari ucraini. A soffrire di più, sul lato economico, sono le piccole e medie imprese che spesso non trovano un interlocutore per i propri problemi. Iniziative come questa della Regione hanno il merito di sostenere la struttura portante del nostro sistema economico e di muoversi nella direzione richiesta dagli imprenditori». Gli fa eco l’assessore competente Castelli, che sottolinea come «il tessuto imprenditoriale delle Marche sia prevalentemente composto da piccole imprese. Il problema della dimensione aziendale può determinare difficoltà di accesso al credito per la più complessa condizione di bancabilità che determina. Abbiamo perciò ritenuto doveroso investire sulle opportunità offerte dal microcredito imprenditoriale che si caratterizza non solo per le condizioni di particolare flessibilità, ma perché si fonda su un’assistenza garantita dai gestori dei fondi. Circa 400 piccole e piccolissime imprese avranno la possibilità di accedere a prestiti a tassi assolutamente agevolati». 


La durata


La misura consiste in un finanziamento a un tasso conveniente, della durata massima di 84 mesi e di importo massimo di 40 mila euro, elevabile fino a 50 mila euro. Le imprese inizieranno a rimborsare il microcredito, a decorrere dall’anno successivo dalla concessione, con rate mensili costanti. I percettori dovranno avere un attivo patrimoniale non superiore a 300 mila euro, ricavi lordi fino a 200 mila euro e un livello di indebitamento non superiore a 100 mila euro. Si tratta di uno strumento destinato alle imprese individuali ed ai lavoratori autonomi, titolari di partita Iva da non più di cinque anni e con massimo cinque dipendenti. Possono accedervi anche società di persone, società tra professionisti, s.r.l. semplificate e società cooperative, titolari di partita Iva da non più di cinque anni e con massimo nove dipendenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico