ANCONA - Continua l'ondata di caldo africano sulle Marche, previsti ancora due giorni torridi, ma poi nel fine settimana un po' di aria fresca arriverà dai Balcani,...
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Occhi puntati sull'intensa ondata di calore che sta colpendo l'Oltralpe centro-occidentale, parte della Spagna orientale e la Sardegna, territori investiti dal promontorio anticiclonico in espansione dall'Algeria sostenuto dall'aria torrida sahariana. Per quanto riguarda la nostra penisola, oltre che sulla già citata Sardegna, il caldo afoso si fa sentire anche sulla Pianura Padana e settore centrale tirrenico; qualche sollievo in più sul versante adriatico centro-meridionale per il persistere di flussi nord-orientali. Restano egemoni le condizioni di stabilità solo con qualche marginale disturbo sull'Appennino meridionale.
Ora dopo ora il muro anticiclonico nord-africano si eleverà fino alle Isole Britanniche imponendosi sull'Europa centro-occidentale. Saranno ancora "giorni di fuoco" per la Francia e per la Spagna dove sono previste punte massime di temperatura di 30°C a circa 1500 metri di quota che tradotte al suolo significheranno 40°C e oltre. Ma saranno giorni molto caldi e afosi anche per il nostro settentrione, il versante tirrenico e Isole Maggiori, specie fino a venerdì. Poi, nel corso del fine settimana, di nuovo flussi più freschi provenienti dai Balcani tenderanno a smorzare un po' la calura. Dominanti saranno ancora le condizioni di beltempo sporcate da instabilità pomeridiana sulla Sicilia orientale e sull'Appennino meridionale con diramazioni verso le coste tirreniche. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico