Università e formazione: tutte le lezioni con la Dad. Autobus, capienza al 50%. Ecco tutto quello che cambia nelle Marche

Università e formazione: tutte le lezioni con la Dad. Autobus, capienza al 50%
ANCONA  - Prima il confronto con il governo sul nuovo Dpcm, poi una giunta fiume per verificare la situazione dei contagi nelle Marche che ha portato - in tarda serata - alla...

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ANCONA  - Prima il confronto con il governo sul nuovo Dpcm, poi una giunta fiume per verificare la situazione dei contagi nelle Marche che ha portato - in tarda serata - alla firma dell’ennesima ordinanza da parte del governatore Acquaroli. Ordinanza che anticipa in parte i provvedimenti che saranno varati nelle prossime ore a livello nazionale. Intanto da domani e fino al 4 dicembre le università e le strutture che si occupano di formazione professionali dovranno avviare la didattica a distanza al 100%.

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La capienza sui mezzi di trasporto pubblico locale non dovrà superare il 50% del totale e il ritiro dei tesserini di caccia, in scadenza in questi giorni, si potrà fare esclusivamente on line. 

Al termine dell’ennesima giornata istituzionale governata solo dall’emergenza Covid, il presidente Acquaroli ha sottolineato che «l’obiettivo è quello di rafforzare le misure di contenimento già prese. Le Marche sono per ora sotto controllo secondo i parametri previsti dall’Iss, ma non possiamo permettere che si alzi l’indice di rischio. Monitoriamo costantemente la situazione e non è escluso che nei prossimi giorni si interverrà ulteriormente».


La stretta che la Regione potrebbe prendere in considerazione è quella della limitazione della circolazione a livello interprovinciale o interregionale, proprio per evitare che il Covid passi da un territorio all’altro. Nel frattempo ecco cosa prevede l’ordinanza nemero 41: la didattica e le attività curriculari, comprese quelle di verifica (esami di profitto e verifiche intermedie), delle Università dovranno svolgersi con modalità a distanza al 100 rimettendo al Comitato Universitario Regionale di riferimento i relativi piani di organizzazione. Sono esclusi dalla formazione a distanza i tirocini formativi abilitanti e sono fatte salve le specifiche esigenze degli studenti con disabilità. «Le disposizioni si applicano, per quanto compatibili, anche alle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica».

Le agenzie formative e gli istituti professionali statali adottano per i percorsi di Istruzione e formazione professionale (Iefp) anche in modalità duale finalizzati al conseguimento di qualifica e diploma professionale, «la didattica digitale integrata al 100 delle attività con la possibilità di svolgere in presenza le attività pratiche, laboratoriali, le verifiche scritte e gli esami finali. È in ogni caso garantita la frequenza per gli alunni con bisogni educativi speciali e per gli alunni con difficoltà di collegamento telematico». Sui mezzi adibiti a trasporto pubblico locale automobilistico urbano ed extraurbano, nonché sui servizi sostitutivi ferroviari mediante autobus, è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50% dei posti previsti dalla carta di circolazione dei mezzi stessi. Per gli abbonamenti al trasporto pubblico locale degli studenti costretti in didattica a distanza la Regione Marche sta valutando la possibilità di mettere in campo delle misure di ristoro con la collaborazione delle aziende. 


«Purtroppo la seconda ondata dei contagi - afferma l’assessore ai Trasporti, Guido Castelli - ci ha imposto l’adozione di misure di cautela che hanno ridotto l’utilizzo del trasporto pubblico. Questo scenario ci impone di ristorare le famiglie che si trovano nella condizione di non poter usufruire degli abbonamenti precedentemente acquistati». Infine la consegna tesserini riepilogativi relativi al prelievo in deroga delle specie storno avverrà solo per via telematica.

 

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Corriere Adriatico