ANCONA - L’annuncio sul via libera con decreto d’urgenza viene “postato” su Facebook e firmato Giacomo Bugaro, coordinatore regionale del Nuovo...
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“Sblocca Italia: confermato il finanziamento alla Quadrilatero Marche/Umbria e l’opera inserita tra quelle prioritarie da completare. Significa lavoro e sviluppo per il nostro territorio. ?#?avanti?!”.
Arriva dopo due ore e mezzo di Consiglio dei ministri l’atteso decreto “Sblocca Italia”, asciugato, rispetto alle bozze dei giorni scorsi, a “50 articoli” che vanno dal superamento dei lacci burocratici inutili alla spinta agli investimenti pubblici ma soprattutto privati, senza intaccare i saldi di finanza pubblica, come ha sottolineato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, perché le misure “sono tutte coperte”. Arriva con un carico di tutto rispetto anche per le Marche, al capitolo scottante del completamento della Quadrilatero, al sottoinsieme ancor più rovente della SS76, il tratto che dovrebbe garantire il collegamento veloce tra Fabriano e Perugia: oltre alla riconferma delle risorse stabilite dalla precedente Finanziaria e al decreto d’urgenza per accelerare l’assegnazione del nuovo appalto, il Governo ha stabilito di mettere in cassa altri 70 milioni di euro.
Si riparte, dopo quasi due anni di stop per il fallimento della società appaltatrice - la Dirpa - “che - ricorda Bugaro - aveva incassato gli anticipi senza mai pagare i fornitori”. Si riparte: s’ipotizza già dai primi mesi del 2015. “Il che significa sviluppo e lavoro per la nostra regione”. Bugaro ci mette il sigillo e incassa il risultato politico: “Merito anche del Nuovo Centrodestra. Come non essere soddisfatti per l’attenzione che il Governo ha riservato alle infrastrutture marchigiane”. Il coordinatore di Ncd allarga l’orizzonte e arriva fino al porto dorico: “Non solo rientra tra i 14 scali nazionali considerati prioritari, ma è stato inserito tra quelli che hanno un ruolo strategico in Europa”. Si riparte, su strada e per mare.
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