Il Frecciarossa non arriva: l'odissea nelle Marche tra le ore in stazione e il viaggio in piedi

Il Frecciarossa non arriva: l'odissea nelle Marche tra le ore in stazione e il viaggio in piedi
SAN BENEDETTO - Treno soppresso all’ultimo minuto: tornare a Firenze, partendo da San Benedetto del Tronto diventa un’impresa impossibile. È quanto accaduto ai...

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SAN BENEDETTO - Treno soppresso all’ultimo minuto: tornare a Firenze, partendo da San Benedetto del Tronto diventa un’impresa impossibile. È quanto accaduto ai viaggiatori che ieri mattina erano in attesa del Frecciarossa per Firenze con partenza alle 8.41. Treno che poi non è più arrivato. «Un viaggio da incubo».

 

A parlare è Marco Bazzoni che da circa 10 anni trascorre parte delle vacanze estive in Riviera. «Sono arrivato a Firenze con circa due ore di ritardo e continui cambi» tiene a precisare. 

Tutti in vana attesa

È la prima volta che Bazzoni vive questa disavventura da quando viene a San Benedetto per l’estate. «Alla stazione di San Benedetto eravamo circa 50 persone in attesa del Frecciarossa 8810 per Firenze alle 8.41, con cambio a Bologna, poi soppresso all’ultimo minuto nella tratta fino ad Ancona. Quindi siamo stati in attesa dell’Intercity delle 9.36 per Ancona, tra l’altro arrivato con cinque minuti di ritardo. Siamo stati costretti a viaggiare in piedi in quanto essendo saliti all’ultimo minuto, e senza prenotazione, come indicato dall’ufficio preposto, non avevamo posti disponibili a sedere. Per il disagio ci hanno distribuito un kit di assistenza Trenitalia comprensivo di una bottiglietta d’acqua, salatini e delle salviette igienizzanti per le mani, una cosa davvero imbarazzante» afferma Bazzoni. Arrivato ad Ancona finalmente sale su un Frecciarossa e raggiunge la stazione di Bologna, con circa un’ora e mezza di ritardo. «Ciliegina sulla torta, all’ultimo minuto hanno cambiato pure il binario così correndo abbiamo raggiunto l’altro binario. Davvero una vergogna, in questo modo hanno messo in forte difficoltà tanta gente che come me era di ritorno a casa, chi a Milano e chi in altre località» precisa Bazzoni. «Sicuramente nei prossimi giorni manderò una mail agli uffici di Trenitalia per far presente l’accaduto». 

Convogli cancellati

Nella giornata di venerdì, inoltre, lo sciopero nazionale dei treni ha avuto gravi ripercussioni anche nella tratta di San Benedetto dove sono state soppresse quattro Frecce (8818-8809 e 8820-8807) e tre InterCity (603-610 e 607), oltre a quelle Regionali. Lo sciopero ha riguardato il personale di guida e di bordo, programmato appunto dalle 9 alle 17 del 9 settembre. «Gli effetti, sempre in termini di cancellazioni e ritardi, potranno protrarsi anche oltre l’orario di termine dello sciopero» è quanto ribadiva Trenitalia invitando i passeggeri ad informarsi prima di recarsi in stazione.

 

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Corriere Adriatico