La terra trema ancora nelle Marche Un'altra scossa magnitudo 3.9

La terra trema ancora nelle Marche Un'altra scossa magnitudo 3.9
PESARO - Un'altra forte scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata registrata poco fa dagli strumenti dell'Istituto nazionale di fisica e vulcanologia in provincia di...

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PESARO - Un'altra forte scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata registrata poco fa dagli strumenti dell'Istituto nazionale di fisica e vulcanologia in provincia di Pesaro-Urbino.




La scossa si è verificata ad uno profondità di 7 chilometri ed stata avvertita dalla popolazione alle 9.12. Sono in corso le verifiche da parte del Dipartimento della Protezione Civile e dei Vigili del fuoco di eventuali danni a cose o persone. La scossa fa seguito a quella di ieri e accresce l'apprensione tra la popolazione. C'è stata anche una replica alle 10.44 di magnitudo 2.2 fra Mercatello sul Metauro, Borgo Pace e Sant'Angelo in Vado.



L'epicentro del terremoto è stato localizzato tra i comuni di Mercatello sul Metauro, Borgo Pace e Sant'Angelo in Vado. Al momento, sottolineano i Vigili del fuoco, non sono stati segnalati danni e non ci sono state richieste d'intervento. Alcune scuole sono state fatte evacuare a scopo precauzionale dai dirigenti scolastici.



Sono in corso verifiche dei tecnici comunali in tutti gli edifici strategici di Mercatello sul Metauro, Borgo Pace e Sant'Angelo in Vado - i comuni dell' epicentro - per accertare che la scossa non abbia provocato danni: "al momento però - riferiscono dalla Sala operativa regionale di Protezione civile ad Ancona - non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione, nè ci sono state richieste di intervento ai vigili del fuoco".



Alcuni sindaci, come quelli di Mercatello sul Metauro, Cantiano e Cagli, hanno deciso di far evacuare le scuole a titolo precauzionale, ma naturalmente gli accertamenti proseguiranno per tutta la giornata.



La scossa è stata avvertita distintamente in tutto il Montefeltro, e molte persone sono scese in strada. Tante le chiamate con richieste di informazioni giunte ai centralini dei vigili del fuoco e delle forze di polizia.
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Corriere Adriatico