ANCONA - Fortissima scossa di terremoto nelle Marche e avvertita in tutta Italia. Alle 7,41 una scossa ha sconvolto le Marche piegate da una settimana di repliche. Un boato...
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Il sisma di questa mattina ha avuto una nuova forte replica, alle 13.07, di magnitudo 4.6. Secondo l'Ingv, l'epicentro si trova tra Preci e Norcia. Si tratta di una delle repliche più forti dopo la scossa di 6.5. L'ultima scossa pochi minuti prima delle 19, epicentro nelle Marche: magnitudo 4.1, raccontata in diretta durante un collegamento tv.
Nessuna vittima finora della forte scossa di magnitudo 6.5 che ha nuovamente colpito stamani il Centro Italia, ma cominciano ad arrivare notizie dei feriti, qualche decina secondo le prime informazioni, due dei quali sarebbero più gravi. Crolli e danni dappertutto, e grossi problemi alla viabilità nelle zone colpite, a cominciare dalla Salaria, e i feriti devono essere portati via in elicottero. La strada che collega Visso con Norcia è crollata a circa due chilometri dal comune marchigiano ed è dunque totalmente inagibile. Interi borghi distrutti. Nel maceratese, il sindaco di Pievetorina ha chiesto aiuto: «abbiamo bisogno di mezzi, di container», mentre il primo cittadino di Caldarola ha fatto sapere che l'80% delle case è inagibile, che la popolazione è tutta fuggita dalle abitazioni e che tutto il centro storico è ormai zona rossa.
A Roma, dove i vigili del fuoco sono stati sommersi di richieste di intervento, crepe e cornicioni sono caduti alla Basilica di San Paolo, che è stata quindi chiusa per effettuare le verifiche. Verifiche anche nella basilica di San Lorenzo per frammenti di calcinacci caduti nella navata. Tutto a posto invece in Vaticano, dove i vigili del fuoco ha effettuato sopralluoghi. Nuovi crolli si sono verificati all'Aquila, a sette anni dal sisma del 6 aprile 2009.
La circolazione ferroviaria è stata sospesa, in attesa di verifiche da parte dei tecnici Rfi, lungo le linee Foligno-Terontola, Orte-Falconara, Ascoli-Porto d'Ascoli, Terni-Sulmona, Pescara-Sulmona.
Corriere Adriatico