Stefano Violoni nuovo presidente regionale dell’Ance Marche: «Superbonus e ricostruzione le due sfide dei costruttori»

Stefano Violoni è stato eletto nuovo presidente regionale dell’Ance Marche; «Superbonus, ricostruzione le due sfide dei costruttori»
Stefano Violoni, l’assemblea regionale dei costruttori edili l’ha appena nominata presidente dell’Ance Marche. Quali sfide l’attendono in regione e cosa si...

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Stefano Violoni, l’assemblea regionale dei costruttori edili l’ha appena nominata presidente dell’Ance Marche. Quali sfide l’attendono in regione e cosa si propone di fare per sostenere le aziende del territorio?


«Il metodo di lavoro che intendo portare avanti sarà basato innanzitutto sulla massima sinergia fra le diverse anime che compongono l’Associazione marchigiana dei costruttori, che sono tante e riguardano molteplici settori. Si parte dalle opere pubbliche per arrivare ai lavori mitigazione del rischio idrogeologico, fino al Superbonus 110%: ma soprattutto c’è la grande partita della ricostruzione post sisma che si lega ai fondi del Pnrr, visto che una fetta dei contributi sono destinati ai crateri del 2016».

 

 
Il Superbonus 110% nelle Marche è partito in sordina, poi negli ultimi mesi ha avuto un’accelerata improvvisa. Cosa è successo?
«Le linee guida più importanti sono uscite ad agosto e c’è stata anche una semplificazione delle procedure. Un impulso notevole che però ha anche il rovescio della medaglia».


Cioè?
«Quando c’è un boom le aziende nascono come funghi e magari succede che parte di queste hanno davvero poco di impresa, con uno svilimento inevitabile dei settori coinvolti dove la professionalità e la sicurezza sono fondamentali». 


In questo contesto si inserisce anche la scarsa reperibilità delle materie prime e l’aumento dei prezzi.
«L’aumento dei costi era prevedibile e l’avevo già ipotizzato nella prima fase della pandemia. Era impensabile che non accadesse, per le nuove misure di sicurezza, per la rimodulazione delle catene di produzione. Non si trovano le impalcature? Verissimo. Ma non si trovano perchè sono irreperibili le materie prime. Nel mercato mondiale sono dirette al miglior compratore, oppure i Paesi produttori le tengono per loro. Nelle opere pubbliche vengono adoperati prezziari statali che non sono aggiornati con la velocità dei prezzi di mercato e questo crea numerosi problemi alle aziende. Un esempio? La volatilità del prezzo dell’acciaio è di 15 giorni. Difficile stargli dietro».


Obiettivo a breve termine nella nuova veste di presidente dell’Ance Marche?


«Continuare il dialogo costante finora tenuto con la Regione Marche, dialogo improntato alla massima collaborazione sui contenuti delle normative regionali di interesse per il settore edile».

 

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Corriere Adriatico