Sci appesi al meteo: «Noi siamo pronti ma manca la neve»

Non c’è ancora la data per la riapertura dei comprensori marchigiani Ritoccato al rialzo il costo dei ticket giornalieri, però nessuna stangata

Sci appesi al meteo: «Noi siamo pronti ma manca la neve» (Foto di repertorio)
ANCONA - Tutto predisposto nelle Marche per l’apertura della nuova stagione sciistica. Neve permettendo, le stazioni sul Nerone, sul Catria, a Bolognola-Frontignano e...

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ANCONA - Tutto predisposto nelle Marche per l’apertura della nuova stagione sciistica. Neve permettendo, le stazioni sul Nerone, sul Catria, a Bolognola-Frontignano e Sarnano sono tutte e quattro già operative. Da diverse settimane, gli impianti collaudati sono pronti alla partenza e i punti noleggi ben forniti. Solo che quest’anno, niente data ufficiale. Innanzitutto, perché sarà la neve a mettere automaticamente in modalità sci tutti i resort. E poi perché in quota le quattro stazioni, indipendentemente dalla coltre e dalle temperature, si sono organizzate per essere delle mete attrattive per le famiglie con attrezzati Kinder park per i più piccoli e baita-rifugi che propongono un’ottima gastronomia.

 


Quando si parte


Il D-Day sport, quindi, dipende esclusivamente dalla neve e dalle temperature in quota (di solito, indicativamente si parte l’8 dicembre). In questo momento storico dove tutti i costi sono lievitati, significativa la doppia strategia assunta dai gestori per i prezzi. Aumentano i giornalieri ma nonostante i rincari, gli sport invernali in abbonamenti stagionali nelle Marche non costeranno più dell’anno scorso.

«Una politica – spiega Francesco Cangiotti, l’amministratore di Funivie Bolognolaski srl - che conferma che le nostre stazioni sono un asset fondamentale per attrarre turismo soprattutto con l’aumento delle tariffe nelle stazioni del Nord Italia che renderà più competitivi i nostri impianti per i sciatori marchigiani e non solo. Una strategia tariffaria che crea un volano per l’economia, ma con speciali prezzi conferma che siamo un impianto sportivo a servizio dei residenti». Abbonamenti a solo 200 euro per gli abitanti di Visso, Fiastra, Castelsantangelo sul Nera, Pieve Torina, Montecavallo, Muccia, Serravalle di Chienti, Pievebovigliana, Valfornace, Amandola, Sarnano. Interessante la politica dei prezzi sul Catria per gli under 14 con uno stagionale di solo 150 euro. Di fatto, dalla sua nascita la stazione ha sempre puntato a stimolare la passione nei più giovani per gli sport invernali. In compenso, sono aumentati ed era del tutto prevedibile, i giornalieri. In sostanza i gestori indipendentemente l’uno dall’altro, l’anno scorso avevano optato per una politica di prezzi invariati ma questa volta tra inflazione e il prezzo maggiorato dell’energia sono stati costretti a ritoccare la tariffa. «Applicando aumenti che vanno sempre incontro al portafoglio delle famiglie».

Un biglietto giornaliero festivo a Bolognola costa 26 euro (prima costava 20) per gli adulti e 20 euro per i junior; a Sarnano, 28 euro (nel 2023 costava 26) e per gli under 14, 22 euro (al posto di 21); sul Catria, 30 per gli adulti e 20 fino a 13 anni; sul Nerone, festivo e prefestivo, 25 euro per i grandi (costava prima 22) e 20 (prima era 17) fino a 12 anni. Per chi vuole sciare nei giorni feriali, le tariffe adulti e junior sono a Bolognola 22 e 20; a Sarnano, 24 e 19; sul Catria, 25 e 15 e sul Nerone, 22 euro.


La novità


Tariffe in linea con l’anno scorso, 25 euro il festivo, 22 i feriali e stagionale a 255 euro per la stazione di Monte Piselli. Investimenti sono stati fatti su un nuovo battipista, delle reti di protezione per la sicurezza e adeguate le strutture ricettive. Quanto alla seggiovia: la società gestrice rassicura che è stata fatta nei termini la richiesta di estensione della vita tecnica, oltre il 30 aprile, scongiurando una possibile chiusura nel 2024. 

Mentre le principali novità nelle Marche non sono negli impianti sportivi - su cui in questi ultimi anni si è molto investito - ma nella qualità dell’offerta dei servizi a margine. Sul Catria, l’accento è messo su trekking e sulle ciaspolate, con partenza alle 11 dall’impianto sciistico. Mentre a Frontignano c’è il villaggio in quota di Babbo Natale con la sua casa, un mercatino natalizio e un bosco con tanti folletti. Inoltre, nel Saliere Sibillini Mountain Lounge, ogni sabato sono organizzate cene con rientro in seggiovia sotto le stelle.

Quanto a Sibillini Mountain Experience, è stato potenziato il lato gourmet del menù della baita Solaria e l’agenda prevede anche animazione con noti Dj. Sono state anche rinnovate completamente le camere, raggiungibili dalle piste da sci della ski area Santa Maria Maddalena collegate dagli impianti di risalita anche a quelle del versante della ski area di Sassotetto. Anche in cima al Nerone, il Rifugio Principe Corsini punta a sedurre ed ospitare i buongustai. Insomma, una montagna a 360 gradi quella marchigiana, che si prepara alla nuova stagione.

 

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Corriere Adriatico