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ANCONA - Dal 7 al 15 gennaio gli studenti delle superiori seguiranno le lezioni in presenza al 50%. Lo ha deciso il ministro della Salute, Roberto Speranza, con un’ordinanza firmata proprio la vigilia di Natale. «Ai fini del contenimento dell’epidemia da Covid - si legge - le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica in modo che, dal 7 al 15 gennio, sia garantita l’attività didattica in presenza al 50% della popolazione studentesca. La restante pare dell’attività è erogata tramite la didattica digitale integrata».
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Tutto deciso? Sembra, ma in realtà il ritorno in classe continua ad essere la più grande incognita, visto l’aumentare dei contagi e l’arrivo anche nelle Marche della variante inglese, che sembra avere un’alta capacità di trasmissione del virus.
Semplice l’attivazione: «Ciascuna scuola comunica infatti sulla piattaforma tutti gli orari di ingresso e uscita e i comuni e le località di provenienza di tutti i ragazzi di ogni singola classe di ogni singolo plesso per ogni giorno della settimana - spiegano all’Usr Marche -. Il sistema consente in questo modo di dare indicazioni puntuali al sistema dei trasporti, alla Regione e alle prefetture, fotografando in tempo reale la situazione “trasportistica” e supportando le aziende nella risoluzione dei problemi di organizzazione del servizio». L’Ufficio scolastico regionale spiega nel dettaglio: «Attraverso il sistema si è quindi in grado di sapere che la tale classe del tale istituto di Ancona entra alle 8, esce alle 13 ed è composta da 20 alunni provenienti 5 dal quartiere delle Grazie, altrettanti da Torrette, 2 da Collemarino e 8 da Falconara Marittima. L’insieme di tutti i dati di ciascuna classe relativi a quell’istituto consente all’azienda di trasporto di ottimizzare il servizio per quella scuola».
In vista del prossimo rientro tutti i flussi di ingresso e di uscita potrebbero essere ridefiniti in modo da aggiornare la domanda delle scuole sulla base di quanto stabilito dal documento operativo sul piano dei trasporti elaborato dalle prefetture.
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Corriere Adriatico