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Gli enti istituzionali proprietari degli immobili, ovvero gli uffici speciali regionali per la ricostruzione di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, devono provvedere entro i prossimi 120 giorni all’elaborazione dei progetti esecutivi, anche avvalendosi di professionisti esterni e trasmetterli al Commissario straordinario di Governo per l’approvazione definitiva e la concessione del contributo.
L’ordinanza, prevede inoltre una serie di disposizioni e di tetti al numero di incarichi, per evitare l’eccessiva concentrazione di lavori di progettazione e direzione lavori a pochi tecnici anche in relazione alle opere pubbliche. In seguito, gli elaborati vengono trasmessi alla Centrale unica di committenza per l’avvio della gara d’appalto e l’affidamento dei lavori, mentre gli Uffici speciali regionali svolgeranno anche il compito di stazione appaltante. Con “cadenza trimestrale, i presidenti Regione provvedono a comunicare al Commissario straordinario gli appalti già aggiudicati e quelli in corso di aggiudicazione e a fornire lo stato di attuazione degli interventi”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico