I sindacati all'attacco: "Mancano 131 docenti nelle scuole marchigiane"

I sindacati all'attacco: "Mancano 131 docenti nelle scuole marchigiane"
ANCONA - «I tagli sul sistema scolastico marchigiano saranno molto pesanti se il Ministero non riconoscerà i 131 posti che...

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ANCONA - «I tagli sul sistema scolastico marchigiano saranno molto pesanti se il


Ministero non riconoscerà i 131 posti che sono incardinati sull' organico di diritto delle Marche e che da due anni il Ministero insiste per non riconoscerci nelle tabelle ufficiali. Il diritto allo studio nella nostra regione ne uscirà fortemente compromesso... Altro che buona scuola!». Lo denunciano Manuela Carloni (Flc-Cgil), Anna Bartolini (Cisl Scuola), Claudia Mazzucchelli (Uil Scuola) e Paola Martano (Snals Confsal), in una nota in cui elencano classi pollaio e situazioni critiche a Loreto, Civitanova, Ascoli e Sassocorvaro. A rischio i corsi serali, i licei musicali e l'insegnamento in carcere.



«Siamo riusciti fino ad oggi ad evitare che nelle scuole dell'infanzia e primaria si producessero situazioni insostenibili - spiegano le rappresentanti dei sindacati - anche se avremmo avuto bisogno di posti aggiuntivi, per esempio, per soddisfare la richiesta delle famiglie di maggiore tempo pieno nella primaria e nella scuola dell'infanzia (dove abbiamo ancora, purtroppo più di 100 sezioni antimeridiane non richieste dai genitori)».



«Nella scuola secondaria di primo grado - aggiungono - la situazione, ormai definita, è fortemente compromessa: ad oggi ben 46 classi 'pollaiò hanno più di 26 alunni per classe e di queste ben 34 con alunno diversamente abile, situazione illegittima. Per sanarla e sdoppiare queste classi ci vorrebbero almeno 60 posti. Malgrado le ripetute richieste di mantenimento dell'organico di diritto il Ministero ha formalmente risposto che 'la richiesta in argomento non può essere accoltà».



Pertanto - seguitano i sindacati - «sarà la scuola secondaria di secondo grado, nonostante l'aumento di alunni, a subire la decurtazione maggiore di posti, tutto ciò determinerà un aumento del numero di alunni per classe, anche in presenza di disabili (Alberghiero di Loreto: classi prime, media di 25 alunni con 3 alunni diversamente abili per classe; Itas Mazzocchi di Ascoli Piceno: classi prime, media di 30 alunni con 2 alunni diversamente abili per classe; Is Leonardo da Vinci di Civitanova Marche: classi prime, media di 30 alunni per classe; Omnicomprensivo di Sassocorvaro: classe prima, 30 alunni con 4 alunni diversamente abili), gravemente ipotecati i percorsi serali, la scuola in carcere, i licei musicali. Questi sono i fatti, da qui bisogna dimostrare che davvero si intende lavorare per una buona scuola» concludono i sindacati dissociandosi dalle scelte degli uffici scolastici provinciali e regionale. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico