Marche: scatta la prima fase per accorciare le liste d'attesa

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ANCONA - Tra assunzioni e liste di attesa, la Regione procede a ritmi serrati considerando che ad aprile andranno a regime la prescrizione corretta, la presa in carico e il...

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ANCONA - Tra assunzioni e liste di attesa, la Regione procede a ritmi serrati considerando che ad aprile andranno a regime la prescrizione corretta, la presa in carico e il cosiddetto recall. Sul fronte delle assunzioni, la Regione ne ha garantite 421 e di queste 174 sono stabilizzazioni. Si tratta, come ha spiegato a più riprese lo stesso governatore, di una prima tranche cui seguiranno altre. Il fabbisogno, quello triennale, è decisamente superiore all'offerta di questo momento.


Il nuovo organico
Sono, infatti, 477 complessivamente quelli censiti dalla Regione come aventi titolo alla stabilizzazione di cui 340 all'Asur, 115 agli Ospedali riuniti di Ancona, 20 per Marche Nord e 2 all'Inrca. Questo è quanto contiene il piano 2016-2018: per il 2016, le stabilizzazioni, come noto, sono 174 di cui per lo più riguardano l'Asur e sono 161. Di queste, le più numerose sono all'Area vasta 1 nell'Area vasta 2. La maggior parte di questi lavoratori sono infermieri e operatori socio-sanitari e sono importanti per garantire non solo la continuità delle prestazioni assistenziali ma anche il pieno funzionamento delle liste di attesa. In queste settimane, le Aree vaste sono al lavoro per definire i piani assunzioni e, tra le prime, a definire il quadro, nell'ambito di un fabbisogno triennale, è stata l'Area vasta 3: nella bozza, discussa in una delle ultime riunioni, sono 389 le nuove assunzioni (di cui 269 a tempo determinato) previste per tutto il Maceratese e cioè 129 medici, 141 infermieri cui si aggiungono operatorio socio-sanitari, amministrativi e personale tecnico con un investimento previsto di circa 8 milioni di euro. 

"Le 174 stabilizzazioni? E' un primo step importante ma occorre subito programmare nuovi concorsi per altre 600 assunzioni rispetto alle mille annunciate dal presidente Ceriscioli", fa sapere Luca Talevi, Fp Cisl. La Corte dei Conti, infatti, elaborando i dati dei rendiconti delle Regioni, al 31 dicembre 2014, certifica che nelle Marche, a parità sostanziale di prestazioni erogate, la spesa per il personale è crollata tra il 2011 e il 2014 dell'11,39%, pari a quasi il doppio della media nazionale passando da 1.147.768.000 euro a 1.017.074.000, mentre solo tra il 2013 e il 2014 la spesa del personale è calata del 6,39%.

Le liste d’attesa
Assunzioni e stabilizzazioni che vanno a braccetto con i provvedimenti legati alle liste di attesa. Proprio ad aprile, come annuncia Piero Ciccarelli, direttore del Servizio Salute, "andranno di fatto a regime la prescrizione corretta, la presa in carico e il recall". Dunque, alcuni dei pilastri dell'intero atto che prevede una rivisitazione completa della gestione delle liste d’attesa come aveva anticipato il Governatore Luca Ceriscioli in occasione della conferenza stampa di presentazione dei nuovi vertici dell’Asur regionale.

Tra aprile e giugno, infatti, partiranno alcune campagne di promozione. Spiega Ciccarelli: "Saranno le campagne per la prescrizione corretta e cioè valutare se si tratta della prima visita o di un controllo. Quindi, la presa in carico del paziente cronico da parte degli specialisti e cioè da diabetologi, nefrologi, neurologi, cardiologi e oncologi". 


Infine, a giugno, prenderà il via la campagna sull'"importanza della disdetta: la sperimentazione è stata fatta da Marche Nord , è andata bene e quindi va estesa a tutte le Aree vaste". Quanto agli step successivi, Ciccarelli non si sbilancia: "Abbiamo i dati solo fino a febbraio - sottolinea il responsabile del Servizio salute - , vanno ancora elaborati e poi non sono ancora al completo alcuni progetti come l'aumento di produzione, che è stato avviato ma è solo una prima fase". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico