Newcastle, 8 settembre: l'esordio di Roberto Mancini come Ct dell'Arabia Saudita contro il Costa Rica

ANCONA - È iniziata ufficialmente l’era di Roberto Mancini sulla panchina dell’Arabia Saudita. L’allenatore jesino, ormai ex Ct della Nazionale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - È iniziata ufficialmente l’era di Roberto Mancini sulla panchina dell’Arabia Saudita. L’allenatore jesino, ormai ex Ct della Nazionale italiana, si è presentato alla stampa saudita in vista dell’esordio previsto il prossimo 8 settembre a Newcastle (dove gioca anche l’ex Milan Sandro Tonali, suo pupillo in azzurro) contro il Costa Rica.

 

Ad accompagnarlo davanti ai giornalisti il presidente della Federazione Yasser Al Misehal, anche membro del Consiglio Fifa dal 2023: «Voglio ringraziare il presidente per avermi scelto. Sono molto orgoglioso di essere qui - sono state le prime parole del Mancio, abbronzato e abbastanza a suo agio - L’Arabia ha un potenziale incredibile sul mercato. Sono sicuro che qui riusciremo a lavorare bene e nel modo giusto e per il bene dell’Arabia. Essendo qui tutto è più semplice. Chiamatemi Mancio, come quando ero un giocatore».

Bobby gol ha scherzato anche sul successo conquistato dai Figli del deserto negli ultimi Mondiali in Qatar contro l’Argentina di Leo Messi poi campione del mondo: «Grazie a quei giocatori perché hanno permesso alla mia Italia di essere ancora la squadra col record di imbattibilità. Ma in quella partita l’Arabia ha fatto bene, ha giocato un buon calcio e fatto due gran gol. Siamo venuti qui per vincere, dopo aver parlato inizieremo a lavorare sul campo e tutto sarà diverso. Il nostro obiettivo è vincere la coppa d’Asia che manca da 26 anni. Ho iniziato a parlare con la federazione araba a metà agosto, alcuni miei collaboratori sono bloccati dai loro contratti».
 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico